Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1249 / 1821 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1249 / 1821 Next Page
Page Background

Vie, piazze e corsi di Torino illustrali nei nomi,

nelle persone, nei luoghi e nelle date

BIZZOZERO GIULIO (Via).

Parallela a destra dillo stra­

done di Sizza, trasversale al carso Spezia.

Scienziato insigne, nato

a Varese nel 1846, profes­

sore di patologia generale

prima a l ’avia poi all'Uni-

versità di Torino. I suoi

contrii>uti sono particolar­

mente rivolti alla biologia

e alla tisiologia. Scoprì nel

sangue i corpuscoli che si

chiamano col suo nome.

Fondò a Torino l’«Archivio

di scienze mediche ». Suo

lavoro maggiore è quello>ulla

microscopia clinica. Sena­

tore del Regno dal i8i»o. Fu

Wnemcrito jn-r l.i lotta ma­

larica e

jht

quella antitu-

lnTcolare.

Morì a Torino nel

1901. Fra le sue maggiori

pubblicazioni va ricordato

il

Manuale di microscopia

clinica.

BOCCACCIO GIOVANNI (Via).

Parallela a destra di corso

Casale, da ria Castiglione al piazzale Asilo Madonna del

Pilone.

d'Amcto,

la

Pimninetta

specie di romanzo autobiografico:

in latino, ojh-ic erudite. Come dantista si ha di lui 1111 trat­

ta te li biografico di I>ante e 1111 commento dei primi 1(>canti

dvU"Inferno.

I>i l>ante ebbe culto: di lui ci lasciò uii'inima-

giue pel sonetto

Parte Alighieri so11. Minerva oscura.

Su

di lui vi è una ricchissima bibliografia; per tutte si rimanda

all'opera fondamentale dell’li.\rvr.TTi-:.

lioccace,

Paris, 1001.

BOCCARIK) GIROLAMO (Via).

In borgata Vittoria, se­

conda a sinistra del corso Venezia.

Giornalista, professore, poligrafo, economista, nato a

Genova nel iSji», morto a Roma nel 1<h>4.

1

suoi studi di

economia politica eblx-ro larga eco: egli dittuse questa

scienza che voleva accompagnare con la matematica, la

biologia, la storia. Si occupò anche di geografia tìsica e l>en

noto è il suo trattato di

Sismologia.

Fu un facile scrittore

di manuali scolastici: 1 lui si deve jx>i la sesta edizioi

Nuota lùiciclop-dia Italiana

(Turino.

1875-1SS8). Sellatole

del Regno dal 1H77 e consigliere di Stato, ili lui si ricordano

molte ojH-re di argomento economico: ilei

1853

il

t rattato

teorico-pratico di economia politica,

del

1857

il

Dizionario

dell'economia politica e dii commercio.

Diresse

jxii

la terza

serie della

Hibhoteca deli Economista.

BOCCHFRINI LUIGI (Via).

Attraversa lo stradone di Ver­

celli presso via S. Germano.

L il creatore della moderna tecnica pianistica, insigne

compositore di musica per violoncello. Nacque a Lucca nel

1743,

morì a Madrid nel

1805.

Fu celebre violoncellista.

A Torino diede concerti applauditissimi con il Manfredi,

e con lui riscosse trionfi in altre città del Piemonte, 111

Francia e in Spagna, l ’er la corte di Madrid compose un

Concerto per più strumenti.

Fbl>e molte sventure e a Madrid,

dove morì in miseria, venne sepolto nella chiesa di S. Giusto.

Nel i()_>7 le sue ceneri vennero portate a Lucca e deposte

nella chiesa ili S. Francesco. Su di lui vedi per maggiori

notizie: G. Malfatti,

L. naccherini

, Lucca, 1905.

BODONI (Via).

.-1

settentrione della piazza omonima.

Di Saluzzo. dove nacque

nel 1740. ma visse e morì a

Parma nel

1813:

fu il principe

ilei ti|>ograh. grande e squi­

sito editore. Entrato giovane

come operaio nella tipografia

di «Propaganda Fide »di Ro­

ma, apprese gli elementi di

alcune lingue e si perfezionò

nell'arte di incidere e gittare

i caratteri. Nel 1708 si portò

a Parma dove diresse la Tipo­

grafia Ducale. Celebri sono le

sue edizioni. Suo capolavoro

è il

Manuale Tipografico,

con

modelli di J50 caratteri tipo-

/

Nacque a Parigi nel 1313 da un Boccaccio ili Cheliino

di Certaldo 111 Val d'Flsa che si era recato in Francia per

ragioni di commercio. Condotto a Firenze ancor bambino,

più tarili

(1327)

si

Napoli

darsi

ili

K o U r t o di N.qxili,

\

J P B

1

,

se ne innamorò paz-

l>m - o t to il iu>iiii 'li

|

m

di

anni: richiamato

dal padre tornò a

« • . . . • I h m i d .

Firenze nel 1340. e

poi ebbe incarichi vari. Dopo la morte di Fiammetta

(1350)

si dedicò più intensamente agli studi. Il suo nome è attutato

particolarmente al

Decamerone,

raccolta di cento novelle che

si fingono raccontate in dieci giorni durante la pestilenza

che infierì in Firenze nel 1348. Scrisse in versi il

Filostrato,

il

Stufale fitsolano. L'amorosa visione

e

Hime

diverse. In

prosa, oltre al

Decamerone

ci Lisciò il

h'tlocolo,

il

Ninfale

49