

La illuminazione pubblica
di Torino neH’ullimo decennio
Il progresso di dicci anni
L
a nuova illuminazione di via Po, inaugurata
questi giorni, coi miglioramenti già avvenuti,
od in corso di attuazione, nella illuminazione delle
vie Cemaia, Pietro Micca, XX Settembre, Santa
Teresa, via Lagrange, corso Vittorio Emanuele II,
corso Francia, ecc., appartiene ad un nucleo di lavori
diretti, per iniziativa del Podestà, a rendere la illu
minazione delle vie centrali e delle grandi strade
cittadine più intensa e più moderna. |
Via Po è illuminata da 244 lanterne in bronzo,
dello stesso tipo di quelle di via Roma e sospese,
come queste, fra le arcate dei portici.
Torino aveva già, alla fine del 1924, all’avan
guardia fra le città italiane, completamente rinno
vato il suo servizio di illuminazione pubblica, che
ai primi del 1919, per le difficoltà create dalla guerra
era, come per le altre città italiane, in condizioni
deficientissime. Dal 1919 al 1924 fu posata una rete
di km. 300 in cavo sotterraneo e km. 700 in filo
,*ereo, appoggiata ad una trentina di cabine e ali
mentante un totale di 9.05^ lampade elettriche —
contro 8.000 del periodo prebellico, in massima parte
lampade a gas. — La luce disponibile per illumuia
zione pubblica risultava alla fine del 1924 esattamente
il triplo che nel 1914.
Il rapido estendersi della città, l’apertura di
nuove strade e viali, il progressivo intensificarsi del
traffico e il desiderio manifesto della cittadinanza di
livelli di illuminazione ognora più alti hanno cam
biato quello che doveva essere un punto di arrivo,
o di sosta, in un punto di partenza per successive
integrazioni e ampliamenti degli impianti. E difatti
nei 9 anni dal 1925 al 1933 sono state installate
4.798 nuove lampade; nei io anni dal 1924 al 1933
il totale di lampade aggiunte a ll’impianto è di 5.754
(nel 1923 le lampade pubbliche erano 8.100), con
una maggiorazione media di 575 lampade all’anno.
Il totale di lampade installate alla fine di ciascun
anno risulta dal seguente prospetto:
A
nno
NtMEKO LAMPADE ESISTENTI
L
um en
t o t a l i
a
forte p o te n z a
(da
6.000
a
15.000
lunit-n)
a
p icc. p o te n z a
(da
1.000
a
2.000
lumen)
T
o t a l e
1924
2.108
6.948
9.056 22.200.000
1925
2.19#
7.16 1
9359
22.813.000
1926
2.236
7
-
43
*
9 6 74 23.449.000
1927
-23‘>3
7 73
*
10.125 25.916.000
192S
2.632
8.099
•0 7 3 1
27.060.000
1929
2.882
8.272
” 154
28.974.000
•
93
°
3<**3
8.666
11.729 30.516.000
193
»
3 37
-*
9.004
1 2.376 32.792.000
I
93
-J
3 576
9 300
12.876 34.265.000
>933 40°7
9
547
138 54 39.495 000
N.B. — Chi preferisse fare i conti in
candelc
anziché in
lume»
(il che è meno preciso) divida i lumen per 10 e
avrà le candele.
Gli stessi dati sono raccolti sotto forma di dia
gramma nel grafico che segue, il quale illustra pure
il consumo dei kWh e la spesa viva del servizio.
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