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La sltaasioac attuale • « s c i l a dii aa la g aw r a
È opportuno rilevare che nell’immediato ante
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disponìbili per illuminazione pub
blica in tutto il territorio comunale non arrivavano
a 7 milioni e mezzo; allora la spesa globale per illu
minazione pubblica, in concessione alle Società Elet
trica e del Gas, era di L. 800.000 annue (moneta alla
pari con l'oro).
Al presente la luce erogata è più di 5 volte mag
giore; il costo del puro servizio è di L. 1.700.000
annue, e s’avvicinerebbe a L. 4.000.000, tenendo
conto industrialmente del capitale investito negli
impianti (L. 22.000.000).
La «Ha a il— a *U tarisi M I t t i
Estesa la illuminazione pubblica sino ai
confini
del Comune, fornite le regioni periferiche di una
illuminazione, che l ’oscurità della campagna circo
stante faceva apparire ancor più brillante, e aumen
tata nel frattempo la illuminazione dei negozi e
delle vetrine delle vie centrali, la quale veniva a
cessare colle prime ore della notte, crescevano le
aspirazioni per una maggiore illuminazione al centro;
questo infatti, per quanto illuminato non meno di
prima, era andato acquistando aspetto oscuro più
del consueto — per la rottura dell’equilibrio con le
altre illuminazioni; in nessun campo come in illu
minazione si giudica per confronto — anzi in illu
minazione il giudizio per confronto è l ’unico possi
bile all’occhio. — Contemporaneamente anche nella
illuminazione stradale, per quanto la meno adatta a
tale effetto, pareva a certuni che le tendenze e la
libertà dello stile 900 dovessero trovare un posticino:
luce gaia e diffusa in alto e in basso, sorgenti invi
sibili o nascoste o di aspetto mutato dall’ordinario,
qualcosa di nuovo insomma; e il problema diventava
di attualità per il rifacimento del primo tratto di
via Roma, iniziato nel 1929. Infine, la adozione su
vasta scala di pavimentazioni stradali asfaltate e il
cospicuo aumento del numero di autoveicoli in cir
colazione nelle vie cittadine, ponevano un problema
di reale importanza per la sicurezza del traffico e la
incolumità dei cittadini, quello di eliminare o atte
nuare l’abbagliamento proveniente dall’asfalto lucido
della strada, specie quando piove.
Il miglior sistema di realizzare una illuminazione
intensa, ed insieme morbida e diffusa, priva di qua
lità speculari, è quello con riflettori e vetri agenti
per diffusione, non per riflessione speculare o per
rifrazione, collocati non molto alti, cioè all’altezza
delle ordinarie lampade.
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La prima idea di illuminare via Roma fu appunto
di questa natura: predisporre di fianco o di sopra
alle arcate dei portici, nei timpani o sui cornicioni
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