

Esposizione S lad .lt Faac. Soc. Pr o io lH c» B elle AHI
Se anche il cielo ha venato le lacrime dei dolori di tutta l’umanità, l’alberello,
pur
ricordando ancora nella scheletrica ramificazione le spine della Passione
del Cristo, dalla vasta pianura che conobbe ogni grigiore e squallore, nel
suo rigoglioso, promettente fremito ascensionale, s’erge, quasi sublime osten
sorio nell’infinito, nella luminosa aureola delle nubi già scintillanti nell’iride-
scema dell’imminente Alleluia; la mistica parola di Pace, più che mai possente
in questo Anno Santo, che, varcando ogni confine, reca a tutto il mondo l’in
confondibile accento dello spirito, della lealtà di Roma e dell’Italia di Mussolini.
▼. f.
V E R S O
P A S Q
U A
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