

MO T T I S T O R I C I S A R A II DI
«Gli storici dell'ultimo secolo hanno invece defini
tivamente ripudiato la teoria della sigla ad iniziali,
e hanno reputato il
Fert
una sola e unica parola, un
verbum
a sè, rendendo con ciò più arduo il compito
di ricercarne il senso. Anzitutto, si tra tta di una pa
rola latina o francese?
« La quasi totalità degli storici ha finora ravvisato
nel
Fert
una parola latina: la terza persona singolare
del presente del verbo latino
ferre,
il quale però può
significare tanto
portare
, quanto
sopportare, soffrire.
n Nel primo senso, più ovvio, la interpretò l'ultimo
storiografo ufficiale dell'Ordine dell'Annunziata, il
Cihrario: “ Egli (il Cavaliere)
porta
i nodi d'amore
della fede giurata a Maria ., (5). Era questa la con
ferma del carattere religioso dell'Ordine, dedicato,
dal suo fondatore, alla Vergine; e il significato di
“
portare
i nod i,,, riferito ai Cavalieri, è ancora al
presente ufficiale, si può dire, e fu comunemente
accettato dagli storici posteriori: sebbene qualcuno
abbia dimostrato che il
Fert
non potè essere sul Col
lare all'atto della fondazione dell'Ordine (6), e sebbene
non sia mancato chi ha sostenuto il carattere caval
leresco e punto religioso dell'Ordine (7).
« Ed io stesso, recentemente, negando qualsiasi
relazione fra il
Fert
ed il Collare, ho espresso, per inci
denza, l'ipotesi che esso possa aver significato “
porta
i nodi d 'am o re .,, cioè che il Conte Verde
portasse
sempre quei
vincula amori> ... già assai prima di
fondare l'Ordine (8).
«Che invece
Fert
significhi “ soppo rta.,, e cioè
che 44il Cavaliere dei Collare
soffre, sopporta
qualsiasi
pena per amore della sua dama, fedele a lei come il
cane, che porta il collare, è fedele al padrone „ , è stato
affermato ultimamente da uno studioso archivista to
rinese, il dott. Bori, il quale, con forse troppo leggero
viatico di ricerche erudite, e non senza una tal quale
avventatezza, si è assunto il compito di dimostrare
uniti da un unico nesso, all'atto della fondazione del-
l'Ordine, i nodi, il Collare e il
Fert,
e del tu tto profano,
anzi mondano, il carattere primitivo della Società dei
Cavalieri, dalla quale (secondo lui) si svolse il vero
Ordine cavalleresco (9).
« Essere il
Fert,
all'opposto, una parola francese
antica, significante
forte, ardito,
con riferimento al
(5) L u c i
C ib ia m o ,
Statuti et Ordonnancts du tri» nchl* Ordre
de rAnnonciade. prfcfdis <T
i
ine noiice historique du mime Ordre ite..
Tona, MDCCCXL. pp. vi-ix.
(6) D. PmOMls,
Illustrazione
(fiuta
medaglia di Claudio di
Seyùet e nuove ricerche tulTOrdine del Cattar* di Savoia:
nella
<Miscellanea di Storia Italiana della R. Deputazione di Storia
Patria di Torino », t. XIII, 1871, pp. 73 e aeg.
(7) G.
C l a b e t t a ,
Statati
antichi inediti *
Statati
recenti del
rOrdine Supremo detta SS. Annunziata, con
natiti* miriche re-
lati** al
medesimo
. Torino, 1881; e
Memorie riguardanti FOrdine
catalleresco del Collare di Savoia nel primo secolo detta tua fonda
zione
: negli «Atti della R. Accademia delle Sdense di Torino •,
t. XVIII, 1883, pp. 806 e seg.
(8) Doto M cbatou,
op. cit..
pp. 61-62, c la tradurne negli
• Arehives Hérald*|ws Sum fi a, t. XXIII e XXIV, 1909-1910.
pp. 42 e seg. dell'estratto.
(9) Mauo Borni,
L'Ordine del Collare della SS. Ammunriata,
mcmb^o mufi
imréiii:
nel « Bollettino storico biblio»
gra tto subalpino i, t XIX, 1914, pp. 14S-168.
Conte Verde, oppure
forza, energia
(da
ferté),
è stato
detto in via di semplice ipotesi da qualcuno, ma senza
adeguata preparazione storica, archeologica e filolo
gica, e quindi senza valido risultato.
« E qui mi fermo, perché è meglio stendere un velo
pietoso su certe pubblicazioni, a cui manca ogni e
qualsiasi base di serietà, e che sono riuscite soltanto
saggi di acrobatismo letterario od enigmistico, su quello
che non a torto Cesare Balbo chiamò un giorno 44patrio
trastullo „.
« Il lettore tragga da sè la conclusione, se pur ve
n 'ha una; e non l'attenda da me.
Messo t'ho innanzi: ornai per te ti ciba;
gli dirò col Divino Poeta. E perchè il cibo più facile e
vantaggioso gli sia, gli ricorderò ancora:
«— Che nessuna interpretazione soddisfacente, si
cura, inoppugnabile del
Fert
è sta ta data fiuora, e
che fino alla poco probabile scoperta di un documento
contemporaueo alle origini, qualunque interpretazione
sarà sempre e puramente personale;
«— Che al presente non ha più seguito l'ipotesi
che il
Fert
sia composto di iniziali;
• — Che, considerato ormai il
Fert
come una parola
a sè, allo stato attuale degli studi è in prevalenza la
teoria che sia parola latina, ma che potrebbe prender
terreno e finire per prevalere l'altra, che sia parola
francese, ove si consideri la lingua francese, di uso
comune alla Cotte sabauda del XIV secolo, l'influsso
cavalleresco francese, l'essere francesi buona parte dei
motti antichi di Casa Savoja;
«— Che il
Fert
è, con tu tta probabilità, per non
dire certezza, anteriore alla fondazione dell'Ordine
del Collare, e che nulla ha di comune, ad ogni modo,
con essa, soltanto al principio del secolo XV essendo
inserito sul Collare stesso, e diventando cosi da allora
motto dell'Ordine e più tardi della Casa regnante;
«— Che il
Fert
fu messo sulle monete sabaude
soltanto al tempo di Amedeo V ili, negli ultimi anni
del Trecento, e che nei relativi ordini di zecca è indi
cato chiaramente
hoc verbum Fert.
«Onestamente, per ora. non si può dire di più ».
Torino
,
maggio
1916.
Prof. D
ino
M
c ia t o u
.
2)
VRESQUE ACQUHUT EUNDO
(Vi*©.,
Aon.,
IV, 175) «
E
con rondare acquista forze.
(Ruscello, che ingrossa ricevendone altri nel suo corso).
Amedeo VI, principe saggio e valoroso, splendore
della cavalleria per i suoi tempi, nemico d'ogni viltà,
pieno di sentimenti d'onore, durante il lungo regno,
ingrandì notevolmente lo Stato. Ammirato del suo
valore contro il Marchese di Monferrato, le città di
Chieri e di Mondovì gli si davano spontaneamente
nel 1347. Nel 1355 otteneva, in seguito alla v ittoria
di Arbrette, la signoria di Gex e la provincia del Foa-
signy ; più tardi, Ivrea, travagliata da interne discordie,
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