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I C INQUANTANN I DELLA RIVISTA STORICA ITALIANA

Purtroppo in questo spazio

di tempo dovetti piangere la

perdita di oltre un centinaio

di valenti collaboratori, come

il prof. Albicini, il conte Ugo

Balzani, il col. Enrico Barone,

i proff. Giulio Beloch, Fran­

cesco Bertolini, Ercole Bonardi,

S. E. Ruggero Bonghi, il sen.

G. B. Chironi, il prof. Gaspare

Buffa, il conte Eugenio Cais

de Pierlas, il sen. prof. Giu­

seppe Carle, il prof, conte Carlo

Cipolla, il barone Gaudenzio

f laretta, il prof. Achille Coen,

il professore S. Cognetti de

Martiis, il col. Enrico Cosen­

tino, il sen. prof. Alessandro

D’Ancona, i proff. Giovanni

I)e Castro, Giuseppe De Leva,

il sen. prof. Ariodante Fabretti,

il col. Cecilio Fabris, i proff.

Antonio Fassini, Bernardo Fe­

lici-Angeli, Alberto Ferrari,

Ermanno Ferrerò, Ferdinando

Gabotto, Augusto Gaudenzii,

Iginio Gentile, il provveditore Carlo Gioda, il prof.

Andrea Gloria, il magistrato Vito La Mantia, i

proff. Cesare Lombroso, Carlo Magenta, il sen. ba­

rone Antonio Manno, il col. Carlo Marselli, il senatore

Edmondo Mayor, il prof. Carlo Merkel, il sen. Pompeo

Molmenti, il prof. G. B. Monticolo, il generale Gen­

naro Moreno, i proff. Bernardo Morsolin, Giuseppe

Miiller, Felice Ramorino, Rodolfo Renier, Giuseppe

Roberti, Giacinto Romano, Giuseppe Rondoni, Carlo

Salvioni, Gaetano Sangiorgio, Arturo Segre, Filippo

Serafin, il direttore d’Archivio Giovanni Sforza, il

prof. Giuseppe Silingardi, il dott. Leopoldo Usseglio,

l'archivista Pietro Vayra, il sen. prof. Pasquale Vii-

lari, il col. Severino Zanelli.

***

Ma dopo trentanove anni di assiduo lavoro l’età

avanzata di 75 anni mi consigliò di affidare a mani

più giovani e vigorose il timone della nave.

Un valente storico, Pietro Egidi, professore di

storia moderna all’Università di Torino, assunse la

direzione della Rivista.

Egli mantenne sostanzialmente l'indirizzo pre­

cedente con qualche variante, dividendo la materia

in cinque parti: 1* Studi e ras­

segne; 2* Recensioni; 3* Bol­

lettino; 4» Notizie; 5» Spoglio

delle pubblicazioni.

Il

prof. Egidi continuò

assiduamente, con grande dili­

genza e competenza, l’opera

sua fino al primo agosto 1929,

quando morte improvvisa lo

tolse ai diletti studi e all’af­

fetto de’ suoi cari.

Lo commemorò, a nome di

tutti i condiscepoli, il giovane

Federico Chabot, il quale, ri­

cordando il professore tanto

stimato ed amato, non dimen­

ticò l’ottimo direttore della

Rivista Storica, che seppe, in

tempi difficili, mantener viva

e all’altezza del suo nome.

*•*

Successero al compianto

prof. Egidi i proff. Francesco

Cognasso, Giovanni Falco,

Francesco Lemmi, che scelsero a segretario di re

zione Walter Maturi e affidarono l’amministrazione

e la stampa alla Casa editrice G. B. Paravia.

Nel 1931 si concentrò la direzione nel prof. Co­

gnasso; il carattere della Rivista, più- rimanendo

nel suo complesso fedele alle antiche tradizioni, ha

subito d'allora qualche altro cambiamento. Attual­

mente ogni fascicolo pubblica: Studi originali di

storia medioevale e moderna, Rassegne regolari degli

studi storici italiani e stranieri; Recensioni delle

opere storiche importanti; Spogli sistematici delle

principali riviste storiche; Annunzio delle nuove

pubblicazioni storiche ed affini; Notizie del movi­

mento scientifico italiano e straniero. Esce in fasci­

coli trimestrali di circa pag. 120, al prezzo d’abbona­

mento di L. 30 in Italia, L. 50 all’estero.

Sono lieto di vedere, nella mia tarda età, la Ri­

vista, iniziata 50 anni or sono, diretta da un mio

antico allievo, già notissimo nel mondo degli storici,

certo ch’egli saprà continuare degnamente l’opera,

che resiste da mezzo secolo, tenendo alta la bandiera

degli studi storici nell’Italia nostra, di cui abbiamo

potuto con immensa gioia salutare la vittoriosa com­

pleta unificazione.

CO STA N ZO R IN A U D O

P rm l.

P M r * E « M I