

— E ~ n g i
z i
h :g
S. A. R. il P rin cip e di P iem on te con S. E. il Ministro
della Guerra e col Senatore Agnelli alla cerimonia inagurale
prende i più svariati gruppi : alpinismo,
sport sulla neve, atletica, bocce, canottag
gio, nuoto, rugby, scherma, tennis, foot
ball, tiro a volo, tamburello, automobilismo,
motociclismo e ciclismo, ecc. I gruppi che
attraggono di più sono quelli del canottag
gio, del nuoto, del tennis, dell’escursio-
nismo.
Ma il Dopolavoro Fiat non è soltanto
sportivo : è anche culturale. Basti il dire che
dispone di una biblioteca ricca di oltre 7000
volumi diretta dal dott. Canova. Il prestito
dei libri al personale della Fiat e famiglie
ha luogo a domicilio : una organizzazione
perfetta anche nella cortesia.
Tutta questa vasta e varia organizzazione
dopolavoristica della grande Casa torinese è
posta sotto la direzione di un degno maestro
delle opere assistenziali nel mondo operaio :
l’ing. Ugo Gobbato, alacre non soltanto
nelle officine ma anche sui campi sportivi.
La cerimonia inaugurale, all’augusta pre
senza del Principe, è stata una consacrazio
ne cittadina della nobilissima opera. Um
berto di Savoia, il Ministro della Guerra,
S . E . il Prefetto, il nostro Podestà — tra la
gran folla plaudente — resero omaggio a
questa nobiltà riconoscendovi volentieri lo
stile di Giovanni Agnelli, il fondatore e
1 animatore infaticato della Fiat e di ogni
utile manifestazione della Fiat nel campo
sociale. Nel suo discorso inaugurale, il se
natore Agnelli ben disse :
» Quando i nostri Stabilimenti si accre
scono di una nuora officina, noi sentiamo
1 orgoglio industriale deU’aumentata produ
zione per il Paese, ma quando s ’inaugura
una nuova opera di assistenza sociale, una
mutua, una scuola, un sanatorio, un campo
sportivo, una biblioteca, quando, come oggi,
si apre la casa nuova del Dopolavoro, il no
stro compiacimento è ancora più intimo».
Compiacimento che tutta la cittadinanza
torinese intende e condivide.
La ( o l l a dei g a g l i a r d e t t i de l D o p o l a v o r o F i a t