

Giovanni Mietiate (?) Granari
Torino - Piana San Carlo a mata M Sattocan»
(Civico Hmn d'Arta Antica, Tarino)
<iran «-arri ed una macchina inventata dal
'ignor Francesco I,adatte. scultore di S. M.,
virtuoMi di S. A. Serenissima il principe di
4.arignano e »ottoprofessorc dell’ Accademia
Reale di Paridi . Segue la minuta descri
zione della mascherata.
In più di quelli normali il
Giornale
pubbli
cava logli straordinari o >upplemcnti in oc-
• a-ione di nozze principesche, di pene capi-
iali e battaglie. I n numero speciale, adorno
•l una incisione, ha per titolo: « Supplemento
il giornale del mercoledì 15 luglio 1750.
Descrizione e veduta della facciata del Reai
< lavello, unitamente alle illuminazioni fat-
le-i attorno d’essa nelle tre prime sere dopo
l’arrivo della Duchessa sposa ». Si festeggiava
•I matrimonio del principe ereditario, il futuro
Vittorio Amedeo I I I . con Maria Antonia
Ferdinanda. Infanta di Spagna.
• • •
In clic alln-rgo alloggiò il (Goldoni a Torino?
K un particolare ignorato. Nelle
Memorie
non lo dice e la nostra fantasia può libera
mente figurarcelo mentre, con la moglie.
scende dalla mastodontica diligenza davanti
a uno qualsiasi dei migliori alberghi del
centro. Non la « Corona Grossa >in via Porta
Palatina, che rimase aperto fino al decennio
scorso e raccoglieva nel Settecento, a prefe
renza. i vetturali del Cuneese, del Biellese e
del territorio Canavesano; nemmeno la «<Rosa
Bianca », tuttora esistente a Porta Palazzo
sul « cantone di Sant’ Ignazio ; nè l’albergo
di Spagna, che si trovava « vicino a San
Tommaso, casa Lezzolo, cantone di Santa
Margherita », dove facevano capo « vettu
rali e cavallanti per ogni parte •>.
Bisogna andar per ipòtesi ed è inutile per
dersi fra gli otto o dieci alberghi minori.
Resterebbe da scegliere fra i tre più impor
tanti: il « Bonne femme », chiuso solo da
pochi anni all’angolo sud-orientale delle vie
Pietro Micca e X X Settembre, ma che,
avanti la creazione della diagonale fra le
piazze Castello e Solferino, era situato nella
« casa del principe di Masserano. cantone
di San Gregorio , all’inizio di via del Guar
dinfante. oggi via Barbaroux; l’albergo d’In
ghilterra. dinanzi alla chieda di Santa Teresa;
ed il Reale . -in contrada Nuova, casa
»