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giungere il corso Regina Margherita per proseguire

su di esso, oppure, a mezzo della via delle Orfane

e della piazza Giulio, raggiungere agevolmente la

via Bellezia. Tali provenienze possono anche pro­

seguire, dalla via Borgo Dora, lungo la via in salita

che va a congiunteci con il ramo di |>onente del

corso Giulio Cesare.

Analogamente, le provenienze dalla via Bologna,

attraversato il ponte omonimo, possono servirsi del

corso XI Febbraio per raggiungere il corso Regina

Margherita, oppure, a mezzo della via Priocca, con­

giungersi con il ramo di levante del corso Giulio

Cesare, in modo analogo a quanto descritto per la

via Borgo Dora.

Il mercato può essere alimentato sia direttamente

dal corso Giulio Cesare in corrispondenza della de­

viazione dei due rami, sia a mezzo del sottopassag­

gio di corso Regina Margherita, mediante smista­

menti, cioè, e non incroci, dalle vie principali.

Il mercato è sistemato in un’ampia piazza rica­

vata tra i due rami in cui si divide il corso Giulio

Cesare, ad un livello di rirca 4 m. più basso del

piano di corso Regina Margherita. Su questa gran

piazza trovano posto i venditori ambulanti, sia quo­

tidiani che periodici (mq. 10.000 contro i 9205 mq.

attualmente ocrupati). Al piano del corso Regina

Margherita, al margine di una galleria che corre

lungo il retro dei fabbricati posti lungo i due rami

del corso Giulio Cesare, sono disposti i ponteggi

fissi, per un complesso di mq. 5280. Attualmente

tali posteggi occupano mq. 5640; mancano quindi

mq. 360 che, con le maggiorazioni che saranno ri­

tenute opportune, saranno ricavati nei locali sotto­

stanti a detta galleria e posti a livello della piazza.

La galleria dei posteggi fissi è in diretto contatto

con il corso Regina Margherita e, a intervalli, in

comunicazione con i due rami del corso Giulio Ce­

sare mediante una serie numerosa di ampi passaggi

(che rendono anche assai visibili dall*esterno le si­

stemazioni interne). Il piano della piazza è raggiun­

gibile a mezzo di ampie scalee.

I fabbricati per abitazioni saranno disposti in fre­

gio ai due rami in cui si divide il corso Giulio Ce­

sare. Gli spazi liberi die restano attorno sono di

proporzioni veramente grandiose, per cui i fabbri­

cati suddetti potrebbero spingersi ad altezze ben su­

periori al normale. Il progetto prevede 8 piani fuori

terra (gronda a m. 30 dal piano stradale), ossia un

solo piano in deroga al regolamento edilizio.

In fondo alla piazza, esattamente sulPasse del

corso Giulio Cesare, e con lo scopo di creare uno

spartitraffico e di agevolare l’attraversamento ed il

convogliamelo dei pedoni, è disposto un altro cor­

po di fabbrica, per il quale, per ragioni architetto­

niche di

massa,

sono previsti 11 piani eoa

gronda

a

m.

40 dal piano stradale.

Tutti e tre questi corpi di fabbrica, identicamente

orientati secondo Tasse principale nord-sud.

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