

previsti a manica tripla, ciò che consente la crea»
zione di piccoli alloggi di tipo economico (dei quali
Torino sente particolarmente la mancanza) e portici
al piano terreno.
Lungo il corso Regina Margherita i due fabbricati
sono tra loro collegati con portici che consentono la
percezione, dall'esterno, dell'intera piazza.
Questa sistemazione permette la formazione di
masse, e. soprattutto, di spazi grandiosi. Tutt'at-
torno al complesso edilizio cosi creato è prevista
un'atnpia zona verde che delimita l'ambiente e con
sente la sistemazione dei dislivelli.
Considerato che la piazza del mercato è separata
dal corso Regina Margherita solo da un portico, lo
spazio totale che risulta è di proporzioni che non
fanno certo rimpiangere l'attuale piazza Emanuele
Filiberto. Lo spazio però risulta utile ed organiz
zato. ed assume forme che rendono possibile una
buona composizione di masse. Il pubblico è convo
gliato ai margini, mentre la parte centrale, rigoro
samente priva di circolazione, re.-ta a disposizione
dell'attività commerciale degli ambulanti.
Nella seconda soluzione — progetto B — il corso
Giulio Cesare raggiunge il corso Regina Margherita
mantenendo la sua sede e conservando sezione co
ntante. Il pro'teguimento verso la via Milano è im
pedito da una aiuola che obbliga alla deviazione
sulla via Bellezia.
Poiché lo spostamento dalla direzione del corso
Giulio Cesare alla direzione della via Bellezia non
sarebbe tanto semplice se si effettuasse in presenza
del traffico diretto lungo il corso Regina Margherita,
il progetto prevede che tale passaggio diretto av
venga a mezzo di un sottopassaggio perfettamente
analogo a quello indicato per il progetto A . /
In questo modo il traffico viene ad essere disci
plinato con un numero veramente ridotto di con
flitti.
Le provenienze dal corso Vercelli trovano, come
nel progetto A. il proseguimento a mezzo della via
Cardinal Cagliero. oppure possono anche prose
guire nella nuo\a via creata a fianco del mercato
alimentari, ad una quota di circa m. 3.70 più in
basso del piano del corso Giulio Cesare. Tale via
trova poi sbocco nel tratto sotterraneo del corso
Regina Margherita.
Analogamente le provenienze da via Bologna pos
sono servirsi del corso XI Febbraio, oppure, a mez
zo della via Priocca, accedere alla nuova via adia
cente al mercato mercerie, pure a quota più bassa
del corso Giulio Cesare e con sbocco nel tratto sot
terraneo di corso Regina Margherita.
Con questo sistema di strade poste a due diversi
livelli si forma un disimpegno assai ordinato delle
\arie correnti di traffico, scisso a seconda delle di
verse caratteristiche e destinazioni, evitando tutti
gli incroci che non risultino facilmente discipli
nabili.
Le due nuove vie create a fianco dei mercati, in
parallelo al corso Giulio Cesare, sono destinate es-