

APPUNTI PER IL PROGETTO DI ON “ CENTRO
DELLE ATTIVITI!’ CULTURALI,, A TODINO
Anche in tempo di guerra l'importanza
politico-sociale di una maggiore divulgazione
della cultura tra le masse non deve essere
dimenticata e se a vantaggio di essa non pos
sono per ora essere dedicati che i mezzi esi
stenti. sia pure affinati e resi più efficienti,
non ci sembra prematuro il considerare e
predisporre almeno i piani — facendo in questo
campo ciò che avviene in altri, ad esempio in
quello economico — di quanto per il suo po
tenziamento potrà essere realizzato dopo la
vittoria.
Queste note hanno un solo, modesto fine:
quello di offrire, nel completo e vasto quadro
di un programma da tracciare prima e da
porre in atto con la pace vittoriosa, il contri
buto di un'idea, sia pure di ordine pratico
e di interesse prevalentemente locale ma che,
pensiamo, possa determinare, se realizzata,
un miglioramento di grande importanza nel
campo organizzativo de ll'attiv ità culturale,
consentendo alla massa di avvicinarci mag
giormente e più facilmente ad essa.
Non sarà inutile premettere all'esposizione
del progetto alcune considerazioni sulla situa
zione attuale delle a ttiv ità culturali torinesi
avvertendo, ad evitare malintesi, che dalle
a ttiv ità prese in esame sono naturalmente
escluse quelle a carattere scolastico.
L'opera di divulgazione politico-culturale
della Sezione provinciale di Torino de ll'is ti
tu to Naz. di Cultura Fascista non ha bisogno
di essere illustrata ed il suo progressivo poten
ziamento e sviluppo è la migliore prova della
sua efficienza e del favore che la sua azione
incontra ormai da anni.
Esaminiamo invece la situazione delle asso
ciazioni culturali che. svolgendo la loro a t t i
vità con il controllo de ll'is titu to di Cultura
Fascista, sono dovute all'iniziativa privata.
In numero rilevante — oltre venti — le loro
finalità interessano un poco tu tt i i campi
della cultura: dalla musica e la p ittu ra allo
studio delle scienze e delle lettere.
Mentre alcune di esse dimostrano una sicura
vitalità svolgendo un'azione culturale vera*
mente interessante, altre da tempo vivono
in sordina, con un ritmo che rivela l'inerte
ada ttam en to alle posizioni raggiunte e la
rinuncia a superarle. Il numero dei soci, che
è intuitivamente ' l'indice più eloquente della
loro efficienza, rimane pressoché stazionario. Si
direbbe che. avendo raccolto un certo numero
di adesioni al loro programma di a ttiv ità ,
qualche ostacolo difficilmente superabile impe
disca
un ulteriore sviluppo.
Se
si
considera
l'importante ed utile funzione che potrebbe
essere affidata a queste associazioni
cultu
rali.
destinate ad assecondare le tendenxe.
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