

danno alle confezioni un'impronta di interesse
e di novità.
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marrone, sebbene da molto
tempo in auge, si mantiene sempre ad un li
vello di alta importanza, mentre il turchino
va, per gli abiti, a poco a poco scomparendo.
Tra i colori vivaci, balena soltanto qualche
nota di rosso vivo, che si oscura invece nel
color amarena salito ad assoluto e completo
successo, si raddolcisce nel color « fuxia » e si
smorza nel rosa pallido. Sempre di moda è il
color sabbia a cui si aggiunge l'importanza che
son venute a prendere le tinte oro e argento.
Per quanto riguarda i mantelli invece, pre
dominano sempre le tinte classiche, accanto
alle qual» però son venute di gran moda e
di scelta eleganza le tinte chiarissime: infatti
il grigio silice, il color sabbia, il rosa ala
bastro, il verde acqua, costituiscono le tinte
più riuscite da adattarsi a mantelli e giacche.
Poiché siamo in tema di mantelli e giacche,
possiamo osservare che, in genere, la linea a
cui tendono é la linea classica, ravvivata nelle
giacche dalle più originali guarnizioni e appli
cazioni. mentre nei mantelli caratterizzata dal
taglio scampanato o dritto o sciolto, oppure
da! .aglio aderente, efficace a modellare la
figura e leggermente ampliato all'orlo.
Dando una sguardo generale alla nuova
linea degli abiti, possiamo osservare che l'at
taccatura delle spalle, importantissimo parti
colare che dà il tono definitivo a llib ito . è
arrotondata per gli abiti da pra*.
po
meriggio: la linea quadrata e imbo.
i ri
scontra però ancora nelle altre confezioni:
linea che, del resto, è la più indovinata per la
snellezza che conferisce alla figura femminile.
A questa snellezza si deve aggiungere la grazia
armoniosa consistente nelle maniche, le quali
seguono i criteri più classici, senza però fare
a meno di comparire con un'originalità del
tutto nuova e inaspettata.
Questa originalità si manifesta anche nei
corpetti che, non seguendo una vera e propria
linea base, si adattano ai gusti più diversi,
presentando scollature che variano: scollature
a punta e molto profonde e sottili o asimme
triche, ed anche completamente chiuse al collo.
Se nei corpetti si presenta questa varietà pia
cevole perchè asseconda tutti i gusti, la linea
della vita invece è in genere posta normal
mente al limite naturale: normalità mutata
soltanto da qualche particolare grazioso di
applicazioni che servono a darle un tono più
nuovo c che spostano la visuale d'assieme
verso i fianchi.
La gonna non è più cortissima: si è legger
mente allungata sopratutto per gli abiti da
pomeriggio e da pranzo, c appare drappeg
giata con motivi nuovi e originali, ravvivata
da picche di carattere inedito, da increspa
ture che hanno il potere di ingentilire e snel
lire la figura femminile anziché appesantirla
come sembrerebbe. Appunto realizzato se
condo questi criteri abbiamo visto un bellis
simo modello in maglia di seta color amarena
e che portava questo dettaglio di increspa
ture « a botte » diviso in uno stile nuovo, cioè
in due lati sul telo anteriore, quasi a forma
dei « paniers •» di buona memoria, ma poste
al luogo delle tasche anziché sui fianchi.
Contrastando invece con questa varietà di
motivi, l'abito da mattino, da viaggio o da
sport, si presenta con la gonna semplice,
dritta, solo interrotta da qualche piegone
tanto da tramutarsi spesso in una vera gonna
Pantalone.
Possiamo ora dare un sintetico sguardo alle
stoffe con cui tali confezioni sono state realiz
zate così brillantemente, ai tessuti che hanno
incontrato la maggior approvazione e che si
sono determinati come i preferiti.
I velluti hanno costituito la migliore riu
scita essendosi presentati in stampati od ope
rati veramente nuovi e assolutamente inediti.
Le sete, i te
iiisti di lana, i raion, hanno
pure avuto un ottimo successo per il modo in
cui sono stati presentati, e per l'idea ben riu
scita di dare loro un aspetto nuovo ed inte
ressante: successo che del resto hanno trovato
anche i tessuti più pesanti, adatti ai mantelli
e alle giacche.
Passando al campo delle guarnizioni, campo
più che mai vario e personale, si può affer
mare che il buon gusto di ciascuno, dal più
accontentabile al più difficile, ha potuto essere
assecondato; infatti la fantasia si è sbizzarrita
a dare alla luce creazioni di ogni genere, im
prontata sulle passamanerie, la cui maniera
di applicazione ricorda un po' l'ottocento, sui
ricami in perline, in pagliuzze, in tuho, in
pizzi, le frange, il tulle e le pellicce a pelo
rasato che vengono applicate con criteri del
tutto nuovi. Il manicotto merita particolare
considerazione dato che quest'anno avrà molta
importanza per il modo utilitario con cui si
presenterà: anziché apparire come i manicotti
normali sarà appeso al collo con un nastro in
velluto, in modo che le mani avranno il van
taggio di essere libere.
Questa non è altro che un'idea generale di
quanto riguarda la nuova linea per le pr» -
sime stagioni: purtroppo non ci si è potu -
soffermare su ciascun modello per osservarne
e ammirarne l'eleganza e il buon gusto che
sono la caratteristica della moda italiana: ma
per motivi palesi questo non è stato possibile.
Riassumendo, vediamo che le industrie ita
liane dell'abbigliamento hanno saputo anche
questa volta assolvere degnamente il compito
che è stato loro affidato nel quadro dcD'eco-
nomia nazionale.