

!ita storica e colla particolarità dcH’argomento, ha
saputo riunire' iti un ammirevole complesso classico il
concetto generale cui l'azione dell’ Arma si inspira,
assieme all'episodica realtà della vita cosi negli eventi
come nelle alterne manifestazioni d’ogni natura.
Questo monumento, che ora risorge all’antico
splendore, oltre a rispecchiare fedelmente le gesta di
un glorioso passato, costituisce un palpitante quadro
storico, psicologico ed artistici' di quest’ Anna e ne
giustifica l’araldico motto: “ Nei secoli fedele
F.d infatti essa tu sempre fedele alle sue nobili e
patriottiche tradizioni e sinceramente devota alla
Patria delle cui leggi, e della cui integrità le tu affi
data la tutela e seppe mantenersi sempre degna di quel
particolarissimo appellativo che da oltre un secolo le
fu dato di Benem erita , da quello stesso popolo donde
viene e nel quale ritorna per esercitare la sua proficua
ed imparziale azione.
Per tal modo quell’aggettivo divenne addirittura
1111 sostantivo, formante il suo nome d’affezione, quale
prova palmare della bontà del suo operato e della
gratitudine popolare.
Il popolo che ha 1111 modo di vedere e di sentire
tutto suo. ricco di impulsi, vibrante di entusiasmi ed 1111
animo ingenuo, ardente, immaginoso, ma sincero,
cerca sempre questo soldato 111 tutte le liete o tristi
vicende della vita, perchè sembra rappresenti qualcosa
di giusto come la morale, di imparziale come la legge,
imponente come la forza e di sublime come il dovere.
Il popolo sa che il Carabiniere è scelto fra 1 suoi
figli migliori, che min fu attratto da ambizioni o da
promesse, nè da fascini o miraggi di fantastici sogni,
ma che deve sempre restare sulla breccia, vittima lieta,
spontanea e generosa dell’altrui bene, dell’altrui di
letto. dell'altrui tranquillità e tanto meno potrà nutrire
speranze di lucri, essendo invece proprio a lui affi
data la custodia delle altrui ricchezze.
Il
popolo sa che questo soldato è un suo frate
nato egli pure sotto il bel sole d'Italia, che sudò sui
campi fecondi delle campagne o tra l’operoso fragore
delle officine, o che proviene dai banchi delle scuole:
che visse della sua stessa vita che nutrì le stesse spe
ranze gli stessi affetti, le stesse gioie, gli stessi dolori
e torse le medesime illusioni, ma che ora è schiavo di
quell'alto e nobilissimo sentimento che si chiama:
Dovere !
Quest'Arma non ebbe mai ad offuscare la superba
ed inflessibile limpidezza della sua salda disciplina.