

tutu
Presentatasi alquanto mediocre nel mese scorso la
stagione di prosa torinese ha avuto in marzo 1111 sen
sibile miglioramento: iniziatesi con il debutto della
Compagnia « Adani-Omara-Calmdri •>e terminate con
quello della « Ferrati-Siclzo-Cortese-Marchiò ». dopo
una gaia parentesi del comico Totò. le rappresentazioni
hanno intatti rivestito un interesse notevole sia per
le « novità » che per le >■riprese » importanti.
Prima, 111 ordine di data, la nuova commedia di
Aldo De Benedetti,
L.'armadietto cinese.
Fulcro del-
I azione, come dice il titolo stesso, 1111 armadietto cinese
che all' inizio del primo atto
sta
per essere messo all'asta
insieme a tutti 1 mobili, quadri ed oggetti vari, di un
conte rovinato. Tale armadietto interessa però 111
modo particolarissimo due giovani signore il cui
p a s
s a to
alquanto... dinamico è strettamente legato allo
s t ip o
nei cui nascondigli
sta
rinchiuso il duplice se
greto sotto torma di lettere che ambedue — natural
mente l una all'insaputa dell’altra — hanno scritto al
%
conte. Messo così a tuoco l’epicentro dell’azione, en
trano 111 gioco i fattori complementari di essa 1 quali,
sotto torma dei due ignari mariti che per tare cosa
grata alle rispettive mogli si contendono l’oggetto
delle loro ansie, portano la commedia in 1111 ritmo
sbrigliato e malizioso, ad una vera e giocosa comicità
che s’accentua \ia via che equivoci, intrighi e situa
zioni spassose s’intrecciano e s’ intersecano: i vari e
trepidanti tentativi delle due donne che cercano dispe
ratamente di azionare le molle segrete del fatidico
mobiletto finalmente nelle loro mani, il loro spavento
quando i mariti si avvicinano ad esso, la sorpresa ed
il sollievi* di un insperata musichetta che improvvisa
mente sgorga dal mobile invece delle temute lettere,
sono infatti tutte situazioni che, trattate con l’abilità
e la bonaria malizia di De Benedetti, riescono a per
dere 111 modo veramente felice l’intrinseca tradizio-
nalità.
Recitata con brio e contenuta comicità da Laura
Adam, vivace e brillante, Andreina Paul. Luigi Ci-
mara. Ernesto Calindri ed Ernesto Sabbatmi, la com
media ha avuto 1111 buon successo.
La seconda * novità ».
Abbiami' sempre ventanni
di
Vaudcnbcrghe, non ha avuto di notevole che la bril
lante interpretazione, soprattutto della Lina Volonghi
che ha saputo rendere 111 tutta la sua vivezza e comicità
il personaggio principale, unica nota passabile della
commedia che, costruita su basi convenzionali e molto
di dubbio gusto, cade ben presto in una vuota ed inu
tile prolissità basata su effetti comici che la buona
educazione non riesce ad accettare.
Do-nu-sol-tio
di (ìòraldy è stata invece accolta con
1111 buon successo malgrado lo sfruttatissimo soggetto:
due coppie d amanti, ovverossia due coppie di sposi
che si tradiscono reciprocamente, formano appunto
la trama su cui si svolge una commedia il cui genere —
molto in voga dieci o dixlici anni fa — è già a priori
stabilito dalla breve premessa esplicativa.
Morale — si- tale può chiamarsi la cinica asserzione
che l’autore ci elargisce — : il marito è necessario,
l'amante pure e perdere il primo per sposare il se-
41