

Reicritto del Duca Emanuele Filiberto di Savoia, che concede alla Compagnia di S. Paolo
la facoltà di istituire un Monte di Pietà in Torino (2J dicembre 1579).
materiale della collettività. Altre fonti ugualmente
preziose si hanno nell’archivio dell'istituto di San
Paolo ove, oltre a documenti e atti dei numerosi la
sciti disposti da cittadini in favore delle attività spe
cifiche o generali della Compagn ia, sono conservati 1
verbali (« ordinati •) dei rettori e dei confratelli.
Non vi è quasi importante opera o istituzione be
nefica, della vecchia T on n o , che non mostri nelle
sue origini l'impulso o anche la diretta iniziativa dei
confratelli della Compagnia, mossi dal loro zelo a
promuovere di volta in volta, con enu appositi ove
ncccssano, la soluzione di esigenze di interesse gene
rale. In tale direttiva 1 confratelli, tra le altre opere,
dettero origine alle seguenti:
— l’ u fficio Pio (tuttora esistente come opera pia,
organicamente raggruppata all’ istituto di San Paolo)
per l’assistenza dei poven cosiddetti vergognosi (de
caduti, già di civde condizione);
— la Casa del Soccorso e il
1
deposito (tuttora
esistenti come opera pia • Educatorio Duchessa Isa
bella », organicamente raggruppata all'istituto di San
Paolo) per il ricovero delle fanciulle abbandonate, in
ongme. e successivamente per l ’istruzione delle ra
gazze;
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