

Emanuele Filibert0
41 •
La datr. è
1850.
Due anni dopo in un'altra litografia,
l'Iconogra–
fia della famiglia reale gloriosamente regnante,
tra
il
tronco dell'albero genealogico
sabaudo e un salice piangente si delinea
il
profilo di Carlo Alberto:
il
sovrano non è
dimenticato, ma è entrato ormai nel regno delle ombre
42
•
Le feste intanto erano riprese; si celebravano nuove «Feste Nazionali» che ora esal–
tavano le conquiste industriali e tecnologiche proponendo attrazioni mai viste, come le
fontane a getti d'acqua con fiammelle a gas. Si inaugurava solennemente la strada fer–
rata da Torino a Savigliano; si costruiva un «castello idraulico»; perdurava
il
successo
dei fuochi artificiali, dei quali ci restituisce una viva immagine Carlo Bossoli. Tra poco
si ricomincerà a benedire bandiere, quelle del corpo
di
spedizione dell'esercito sardo
in Crimea
43 .
Siamo nel
1855;
sono trascorsi solo sette anni eppure
il
1848
sembra
molto lontano.
CARLO BOSSOLI ,
Fuochi d'artificio in piazza Vittorio a Torino
1853, 12
maggio.
Tempera su carta applicata su
tela, 1853 (Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea).
41
Nella litografia compare la firma di
PIE
[PAOLO
EM1LlO] M ORCAR!
(a sinistra in basso). Nel margine infe–
riore: Gio. Fantini editorel Torino 1850, Lit. Doyen e C
I
quartina con
incipit
«Se spento d'Italia è
il
prode campio–
ne» (ASCT,
Collezione Simeom,
C 7059 allegato). Si tratta
probabilmente di uno dei «tre saggi di litografie diverse
del sig. Michele Doyen di Torino» esposti al Castello del
68
Valentino nel 1850 e citati nel
Catalogo dei prodotti del–
l'industria
[...]
e degli oggetti di belle arti
[...]
1850,
n.
597,
f'
92 (ASCT,
CollezioneSimeom,
C 12773 ).
4
Litografia di Gian Francesco Hummel; esemplari
in raccolte private
(PEYROT
1965, n. 530).
43
Acquerello di Carlo Binelli (Torino, Biblioteca
Reale Dis. V II
211 -0 .