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militare, finanziandola con fondi prelevati dalla Cassa di Riserva. Tuttavia, un po' per
le sopraggiunte ristrettezze finanziarie legate alla prima campagna d'indipendenza, un
po' perché il progetto era veramente faraonico (la spesa prevista sfiorava il milione e
mezzo di lire), l'idea venne lasciata cadere, e
il
nuovo ospedale militare sorse, nel
corso degli anni cinquanta, in via dell'Accademia Albertina
4 •
Come si svolgeva la vita in questi edifici? Preziose informazioni ci vengono dal
nuovo regolamento di disciplina fatto approvare da Carlo Alberto nel 1840 ed entrato
in vigore all'inizio del 184P.
te al servizio della persona del Re, come le Guardie del
corpo o le Guardie reali del palazzo. Per ulteriori dettagli
si rimanda a STEFANO ALES,
Dall'armata sarda all'esercito
italiano
(1843-1861),
Roma, Stato Maggiore dell'Esercito,
Ufficio Storico, 1990, pp. 36-40. Questi frequenti cambi
di guarnigione avevano sicuramente effetti deleteri sugli
arredi delle caserme, e infatti già nel 1833 Carlo Alberto
aveva proweduto ad emanare un rigido regolamento sul
modo di tenere i quartieri e sull'effettuazione degli awi–
cendamenti dei corpi:
R.
Viglietto pel quale si prescrivono
alcune cautele intorno alla conservazione in buono stato dei
quartierz~
ed altri locali destinati per alloggi militari (2
marzo 1833), in «Raccolta di
R.
Determinazioni, regola–
menti, decisioni e altri prowedimenti relativi all'ammini–
strazione e al servizio militare
di
terra e di mare compilata
d'ordine di S. M. per cura del Ministero di Guerra e
Marina», Torino, 1833, pp. 263-268.
4
Sulla ripartizione delle spese per la costruzione del
nuovo ospedale, deciso con
R.
Patenti 22 giugno 1846, si
veda ARCHIVIO
DI
STATO
DI
TORINO (d'ora in poi AST),
Azienda generale di Artiglieria, Fortificazioni e Fabbriche
militari,
Divisione contabilità generale, Bilanci anni 1846-
1848. Qualche nota critica in proposito anche ivi,
Ministe–
ro delle Finanze,
Archivio sistemato, mazzo n. 617 (1847),
Sezione finanziera del Consiglio di Stato,
Relazione della
Regia Segreteria di Stato per le Finanze fatta a
S.
M.
nel con–
siglio di conferenza del
6
marzo
1847.
Progetti de' bilanci
per l'anno
1847,
p. 32, in cui si raccomandava che l'asse–
gnazione complessiva di 1.479.000 lire non venisse supera–
ta, sebbene le spese per un fabbricato di tali proporzioni
erano difficilmente contenibili entro il preventivo iniziale.
Per un esame più dettagliato di tutta la vicenda si veda
AMELIO FARA,
La metropoli dIfesa. Architettura militare
dell'Ottocento nelle città capitali d'Italia,
Roma, Stato Mag–
giore dell'Esercito, Ufficio Storico, 1985, pp. 9-15 e 36-38.
5
R.
Viglietto portante approvazione dell'annesso regola–
mento di militare disciplina per le truppe di fanteria, da
osservarsi a cominciare dall odi gennaio
1841
(18 agosto
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