

(ora via XX settembre), simile a un palazzo gentilizio per l'imponenza della facciata e
la grandiosità deUe sale e degli scaloni. Originariamente rivolto a fanciulle povere, l'E–
duca torio ora o pitava fanciull e di condizione «civile», cioè di media borghesia, che
qui pagavano un a modica retta o godevano di «piazze» gratuite. Veniva impartita loro
un ' du cazion di stampo tradizionale, che prevedeva «regolari esercizi di cristiana
pi tà, l'ammaes tramento in ogni genere di lavori donneschi e di ago; l'economia
dom
s tica»~ J .
i ra tuttavia alla vigilia di una riforma del sistema educativo che avreb–
be dato maggiore spaz io all 'istruzione, introducendo anche un livello superiore, e si
sa r bb ap rta alle esigenze dello sviluppo fisico , favorito tra l'altro dalle particolari
caratteristi che d Il'edificio:
Allo svil uppo fis ico, oltre gli esercizi ginnastici,
il
ballo ed
il
passeggio fuori casa colle istitutrici, non
poco conco rre l' di fizio dell 'Opera recato a grandioso compimento, arioso , adorno di vaste scuole,
laborato rio, e spaz iosi co rridoi, con deliziosa vista e porzione di giardino nel cortile, ove
è
permessa
la coltivazion dei fiori . Il fabbri cato ha l'acqua zampill ante nei vari piani, e ben estesa illuminazione
a
gaz4~.
i trattava comunqu di un intervento isolato, che si manteneva nell'ambito di quel–
la
f
ra dome tica entro cui sarebbe stata a lungo circoscritta l'istruzione femminile.
186
4}
Colendorio generale
cir.,
p.
606.
HG . CASALIS.
op.
cit.,
p.
6-19.