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Vasche nel cortile di una conceria. Incisione

in

legno, in

L OU IS FIGUI ER,

Les merveilLes de L'industrie,

Paris,

TurneJouvet e

c.,

1877, p. 385 .

dacché la siringa di stagno da lui esposta per insaccare le carni sminuzzate per far sala–

mi e salsiccie, le introduce con una pressione continua di uno stantuffo,

il

cui gambo a

dentiera

è

spinto innanzi da una vite senza fine»48. Il connubio fra un' antica sapienza

artigianale e una nuova, ancorché povera, tecnologia avrebbe dato frutti copiosi qual–

che anno più tardi, al tempo della guerra di Crimea, grazie a un brevetto per la con–

servazione degli alimenti conseguito, assieme al fratello, dallo stesso Giuseppe Lancia.

In

virtù di questo brevetto i due fratelli,

avendo ottenuto un'impresa di molto rilievo dal Ministero di guerra, si accinsero alla preparazione

del lesso di bue. [. ..] L'esito fu coronato dal più brillante successo. Delle armate alleate nessuna

poteva vantare alimenti migliori [. ..] L'armata inglese, conscia della superiorità delle conserve dei

fratelli Lancia, ebbe a commetterne loro una prowista per qualche centinaio di mila lire

49 .

La strada per l'impero agro-alimentare che Francesco Cirio avrebbe costruito qual–

che anno più tardi, era ormai spianata.

In quel

1848

erano però i settori della moda, dell'oreficeria e dell'argenteria a forni–

re non soltanto al visitatore forestiero motivo di ammirazione e di divertimento. Con i

marocchini e le pelli verniciate lavorate nelle concerie di Tommaso Cairola (Venaria

Reale), dei Fratelli Durio (Valdocco), di Giovanni Weitzsecker e Giovanni Bocca

(Borgo Dora), nonché di Onorato Didier (Porta Susa), si costruivano le scarpe che

Francesco Overa esponeva nelle vetrine del suo laboratorio in via Accademia delle

Scienze. Allo stesso modo la vedova Fourrat proponeva, in via Dora Grossa n. 2,

diversi tipi di guanti, nella cui fabbricazione erano impiegate «da duecento e cinquan–

ta persone così in Torino come nelle provincie»50. E anche l'opificio di Domenico Fio-

48

Giudizio 1850

cit.,

p.

163.

49

Relazione dei giurati e giudizio della

R.

Camera di

agricoltura e commercio sulla esposizione nazionale di pro-

dotti delle industrie seguita nel

1858

in Torino,

Stamperia

dell'Unione Tipografico Editrice, Torino 1860, p. 332.

50

Giudizio

1844 cit. , p. 205.

357