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un regime così costante come quello degli atlluenti che bagnano
la Lombardia, perché mentre questi, scesi dalle Alpi, entrano in
quei serbatoi regolatori, che sono i grandi luoghi prealpini, quelli
corrono direttamente al Po
é
presentano spesso un regime toro
reutizio. Solo quindi in quella parte della pianura piemontese
che è più vicina, e presenta perciò maggiori punti di contatto
colla pianura lombarda si potè costruire una rete abbastanza
fitta di canali irrigatori con grande vantaggio dell'agricoltura.
A questa inferiorità però rispetto alla Lombardia, il Piemonte
oppone una evidente superiorità per ciò che riguarda la varietà
del rilievo, la quale porta con sè come natural e conseguenza,
una maggior varietà di prodotti vegetali. Il Piemonte na tutti i
prodotti della Lombardia e di più
è,
sin da tempo molto antico,
una delle principali regioni vinicole dell'Italia. Il primo e più
importante effetto della varietà del rilievo e quindi dei prodotti
è
il
bisogno dello scambio di questi prodotti medesimi tra i
paesi montuosi o collinosi ed i paesi situati in piano.
Il Botero, trattando della
fecon~ità
del terreno come causa
di grandezza di una città, scrive: • Ma non
è
bastante per costit uir
grandezza di città la fecondità della terra, perchè veggiamo pro–
vincie abbondantissime non aver nessuna grossa città, come per
esempio il Piemonte. Del quale non
è
paese in Italia, dove sia
maggiore abbondantia di frumenti, di vini, di carni e di frutti
eccellenti d'ogni sorte, il che vi ha mantenuto tanti anni gli
eserciti e le forze di Spagna e di Francia : . .
J.
E conclude
dicendo che non basta • per mettere insieme molte genti , l'ab–
bondanza della roba; vi bisogna , oltre di ciò qual che forma
d'unirla in un luogo; e questa si è l'agevolezza e la comodità
della condotta
J
(l ) o, in altre parole, la facilità delle comuni–
cazioni con altri paesi.
•
•
•
Insieme alla posizione
(die Lage)
il Ratzel pone, tra
i
fattori principali della grandezza e dello sviluppo di una città
o di un .paese, le sue condizioni spaziali
(Ruumoerhàltnisse}.
Per comprendere l' importanza dello spazio nella storia di un
(1)
BOTERO
G.,
Della ragion di stato libri
X
con tre libri delle cause
della grandezza e mag.nijicenza delle città,
Venetia 1589, p. 307. - Cfr.
MAGNAGHI
A.,
Le relazioni universali di
G.
Botero e le origini della sta–
tistica e dell'antropogeografia,
Torino 1906, p: 228 e segg.