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popolo basta pensare alla grande differenza che esiste tra i popoli
che possiedono un ampio territorio o sono situati presso
il
mare
e quelli che sono ristretti in piccoli spazi. Se gli Appennini e
le Alpi che da tre lati cingono il Piemonte presentassero o
avessero presentato insormontabili difficoltà alle comunicazioni
tra i paesi, che essi dividono, la storia del Piemonte e la fortuna
di Torino avr ebbero avute vicende ben divers e dà quelle che real–
mente ebbero.
Le Alpi, invece, anche dove più alte drizzano al cielo le
cime nevose, non hanno mai presentato serie difficoltà alle comu–
nicazioni tra il Piemonte, la Liguria occidentale e la Francia
orientale. Di qui una serie lunga e varia di vicendevoli relazioni
tra questi paesi; di qui un'importanza
~lempre
maggiore per
quelle città, che si trovavano meglio situate per raccogliere il
frutto di queste relazioni, le quali, quantunque molto varie nel
loro aspetto, hanno pur sempre una base economica.
Osserva il Ratzel che le città, in un paese circondato da
monti, sono situate ano sbocco dei passi; le città minori al
piede' del monte, le maggiori più verso il piano; le prime allo
sbocco di un solo passo, le seconde ove le strade commerciali
si trovano riunite. Innsbruk si trova a!lo sbocco ciel Brennero,
Bormio allo Stilfser Joch, Coira al Lucumagno, Aosta presso il
Han Bernardo, Susa allo sbocco ciel Moncenisio, Oloron al Can–
franc; ma è ad Augusta e a Monaco che si raccolgono tutte le
strade, che scendono dalle Alpi, fra il Brennero e lo Stilfser Joch.
Nelle stesse condizioni si trovano Milano, Torino, Tolosa; anzi
la posizione di Torino in un angolo del sistema alpino
è
una
delle più caratteristiche e delle più adatte a concentrare ili
sè
tutte le strade delle Alpi occidentali (l).
Se la nostra città non si accontentò di divenire il centro e
la capitale del Piemonte, ma potè allargare oltre i confini della
stessa Italia la pro.pria attività economica, occupando un posto
notevolissimo fra le città dell'Europa e del mondo, si cleve in
modo particolare alla fortunata sua posizione rispetto ai passi
alpini.
È
però da notarsi che le Alpi Piemontesi, le quali' formano
un semicerchio abbastanza regolare lungo sulla linea di cresta
500 Km. e con una corda di 200 Km., sono molto ripide e sco–
scese verso
il
Piemonte. L'altezza media dei passi più frequentati,
(l)
RATZEL,
Anthropoqeoç.,
Il, 494 .