

- 175-
dal generale Lamarmora apparivano ad essi come mosse dal de–
siderio di constatare
il
contegno e l'istru zione loro al termine
dell'anno scolastico. Il quale, terminato nel mese d'agosto , fu
seguito nel mese di sette mbre da una serie di esercitazioni mi–
litari e di escursioni aventi per punto di partenza
il
fort e di
Exilles, dove fu fissato
il
quartier generale ed irradiantisi a
Lesseillon, al Monginevra, a Fenestrelle, all' Assietta. Gli allievi
in quell'anno non fruirono di licenza ordinaria.
Il nuovo anno (1859) s'iniziava con indizi ' non dubbi di grandi
avvenimenti. Le parole ri volte da Napoleone III all'ambascia–
t ore aust r iaco
Hùbner
il
pri mo gior no dell'anno avevano fatto
intendere come non fosse lontana la guerra coll'Austri a. Il di–
scorso pronunziato da Vittorio Emanuele
il
lO gennaio nell'inau–
gurare la seconda sessione della VI legislatura stava per sosti–
tu ire al grido di dolor e. un grìdo di guerra in tutta Italia. Nel–
l'Accademia l'aspettativa d'un a prossima guerra accendeva gli
animi e la presenza nell'Istituto di non pochi allievi apparte–
nenti ad alt re pr ovincie d'Itali a dava al sentimento guer resco
degli allievi una tinta più largamente nazionale di quant o si
fosse verificato in passato. La commozione degli allievi non si ma–
nifestava però in un irrequieto fermento : or amai la disciplina
aveva fatto una presa più profonda dopo i fatti dell'anno pre–
cedente e gli allievi non pensavano certamen te ad ottenere me–
diant e chiassi quella ant icipata uscita dall 'Accademia per pren–
dere parte alla guer ra, che era nel cuore di tutti (l ). Quelle
norme che per regolare l'andament o degli studi
il
maggiore
Porrino aveva cominciato ad introdurre l'anno precedente (con–
ferenze, inter rogatori, medie, ecc.), e che er ano par se cosi poco
t ollerabili agli allievi da esser e causa non ulti ma del malcon–
tento scoppiato nei tumulti d'allora, avevano ora mai piena ese–
cuzione. Accanto agli st udi e con cura specialissima, sotto la
dir ezione principale dell'ottimo capitano Manassero, si svolge–
vano e si spingevano le istruzioni militari pratiche, perchè al
(1) In occasione del pri mo ann iversario del ria primento dell'Accademia
il
coman –
da nte dichia rava all'O rdine del gio rno che: " Gli allievi colla loro buona condotta in
generale fecer o oblia re quei gio rni di lutto che trascorsero per chiunque abbia caro
il
nome di ques to Istitut o, restituito così a quell a bella fama che un'esistenza di qua–
rantatre anni gli ha pro curato di ben or dinata e disci plina ta Scuola militare "'