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avrebbe fat to che palliar e
il
male senza sra dicarne i germi e
che anzi avrebbe lasciat o er roneamente suppor re ag li allievi
una concessione alle loro esigenze ; che i fatti succeduti costi–
t uivano un'aperta rivolta contro ogni disciplin a ed un pubblico
scandalo ed esigevano però una punizione esemplare
»
proponeva
l'espulsione definiti va della 3" compagnia, e dei due secondi anni
di corso. Il tenent e colonnello Cava lli, giunto di licenza ment re
il
Consiglio stava deliberando, emise
il
parere che si dovesse
venire allo scioglimento definitivo di tu tt e le classi, ed alla suc–
cessiva ri ammissione degli allievi in seguito ad appos ito scru–
t inio d'u na Commissione sia per la condotta disciplinare sia
per quella scolas tica, sottoponendo poi tutti ad un arruolame nto
militare.
Il ministro della guerra adottò il temperamento pr oposto dal
tenente colonnello Cavalli e il 25 febbra io sottopose alla fir ma
del Re un Decret o, pel quale : l ° la
R.
Militar e Accademia era
sciolta; 2° essa doveva al più presto ri costituirsi con un nuovo
r egolamento ; 3° gli allievi per l'avvenire, comp iendo il
i
7° anno
d'età, dovevano esser e arr uolat i secondo le norme della Legge
sul reclutamento ;
4°
gli attuali allievi potevano essere r iam–
messi solo in quanto giudicat ine meri tevoli da appos ita Com–
missione e disposti a sottos tare all'obbligo dell' arru olament o. Il
colonnello Pettinengo, r iunit i il giorno 20 gli allievi, in presenza
di tutti gli ufficiali, del CO l'PO insegnante e dei par enti fatti ap–
positamente avvisar e, diede lettura del
R.
Decre to di scioglimento,
ri volse alcune parole agli allievi, e fatt ili rimettere individual–
mente ai parenti, dava piena esecuzione al Real Decreto, che dai
parent i era stato acco lto con segni di vera costernaz ione.
Chiusasi così l'Accademia, il 5 marzo successivo ven ivano in
essa ri ammessi gli allievi ufficiali e intanto la Commissione di
scr utinio addiveniva all'esa me minuzioso della condotta e del
ca rattere di ciascun allievo e pr esent ava poi il 3 apr ile il risul–
tato del suo esame al Minlstro. Propo stasi la punizione dei col–
pevoli e l'epurazione dell'Accademia, la Commissione scompar ti
gli allievi in quattro categor ie : l ' ri ammessibili ; 2' r iammessi–
bili con ammonizione; 3' ri ammessibili con difIldamento; 4' non
ri ammessibìli. Il diffidamento significava il ri nvio dall'Accademia
con t utte le annessev i conseguenze per gli allievi che, posti in