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ziano tenente colonnello Pio Cavalli, direttore genera le degli

studi il maggiore del Genio cav . Candido Sobrero (i) .

Il 24 aprile 1858

comp ìvasì

per la prima volta la solenne fun–

zione del giuramento per gli allievi, che, compiuto

il

17° ann o,

avevano già. secondo le nuove prescrizioni di legge, contratto re –

golare arr uolamento come soldati

in serviz io d'ordinanza.–

Erano centoventiquattro quei pr imi allievi -soldati , che, riuniti in

armi e formati .in due compagnie (capitani Muletti e Girola)

sotto gli ordini del capitano Manassero di Costigliole, nell'Ora–

torio, alla pr esenza del comandante gener ale, del comandante

in 2°, del dir ettore degli studi, di tutti

gli

ufllcialì,

pronunziavano il lor o giu–

r amento di fedeltà. Il direttore di spi–

rito cav. Vittore Testa pronunziò, pri–

ma del giuramento, nobilissime parol e,

che il generale Pettinengo volle poi

raccolte a stampa e distribuite a ciao

scun allievo. Accennato con esse al–

l'istituzione del giuramento di fedelt à

negli eser cit i, venivano spiegati gli ob–

blighi che si assum evano verso il Re,

verso le Leggi in gener e e

«

verso

quello statuto in ispecie, cui

il

ma–

gnanimo re Car lo Alberto donava spon–

taneamente al suo popolo e che po-

polo e re st ringendo insieme e d'en-

1858.

trambi i diritti e le prerogati ve fer -

mando , accorda fra loro in vaga armonia i doveri dei sudditi e

l'autorità del Sovrano, gli obblighi di chi imperae le ragioni

di chi ubbidisce, e mentre cireond a

il

Trono di maestà e di

forza, allieta la patria di libertà e di lustro e fa sì che nei petti

nostri si confondano insieme la riv erenza che al Trono ci

str inge

e la carità che alla patria ci lega.

»

Si evocav a poi !'immagine

della patria, non limitata al piccolo paese, ma intesa nel senso

lar gamente italiano, eccitando gli allievi a

«

pr ovare un giorno

(1) Egli era maggior e dal 21 aprile 1&19; fu promosso tenente colo nnello il G feb–

braio 1859, colonnello il 9 aprile 1860. Il 26 agosto 1860 fu an che comandante in 2°, .

essendo le due cariche di nu ovo state rìun ìte.