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pagna del 48 e fu decorato della medaglia d'argento a Santa Lucia
• per aver penetrato primo in una cascina occupata e apprestata a di–
fesa dag li au st riaci, " Maggiore nel
1849,
ebbe nella campagna di quel–
l'an no una menzione onorevole, Promosso il 9 agosto
1853
tenent e–
colonnello, fu comandante militare a Novi e venne poi collocato a
riposo il
14
gennaio
1857.
37. Enr ico TROTTI. - Nato il 10 decembre
1802
a Cassine. En–
trat o
ìl
I> aprile
1816,
uscì il
4
novembre
1819
sottotenen te nel batta–
glione cacciator i di Nizza. II
25
decernbre
1831
era pro mosso capitano,
il
~O
ma rzo
181-5
maggiore, il
17
febbraio
181-9
colonnello, e veniva
giubilat o il 5 giugno
1851.
Morì il
lo
settembre
1877.
38. Emilio Paolo cav. FERRERO DELLA MARMORA. - Nato il 2 luglio
1803.
En tra to il
6
aprile
1816,
uscì il
7
agos to
1822
luogotenente nel
Corpo di Sta to Maggiore. Morì a Torino il
19
genn aio
1830
dopo lunga
malattia.
39. Alfonso cav.
Ferrero della Marmora. -
Nat o a Torino il
18
novembre
1804.
Ent rò il
6
aprile
1816
in un col frat ello Emilio; altri
cinque fratelli avevano abbracciato la carriera delle armi prima di loro,
Il 2 maggio
1823
lasciò l' Accade mia luogotenente d'ar tiglieria. Capi tano
il 30 agos to
1831 ,
intra prese molli viaggi all'estero studiando tutto
quanto si riferiva all' orga nizzazione degli eserciti e trasmettendon e nu–
merosi rapporti al Ministero . Maggiore
il
2 genna io
181-6,
colonn ello
nel Corpo dì St ato Maggiore il 4 giugno
1848,
spiegò nel corso di quella
campagna straord inaria atti vità. Ebbe la croce dei SS, Maur izio e Laz–
zaro • per l'attività e pel valore spiegati nei giorni 9,
lO,
Il,
12
e
13
aprile" e la medagli a d'arg ento • pei servizi resi durante l'intera camo
pagna. " Nè è a dimenticarsi come a Lui essenzialmente fu dovut a la
liberazione del re Carlo Alberto dall a casa Greppi in Milano, dov'era
assediato e minacciato. Incari cato nel
18W
di rioccupare Genova ri–
belle, riuscì con moll a audac ia e somma attività a impadronirsene sof–
focand o così sul nascere un mo vimento che poteva riuscire fatal e al–
l'Italia. Ne fu ricomp ensato colla
medaglia d'oro
e colla promozione
a tenente generale. (Era sta to promosso maggior generale il 27 ot–
tob re
181-8).
Nomina to min istro della guerra il 2 decembre
181-9,
diede
opera attivissima alla ricostituzione dell' eser cito sardo, ne guidò una
parte nella guerra di Crime a, dovè il nom e di quell' esercito sonò all o
e rispettato e, diventato intanto generale d'armata (14 aprile
1856),
ri–
pres e al ritorno il Ministero . Nel
185!)
fu al seg uito del Re, poi P re–
sidente del Consiglio dei ministri, poi coma ndante militare e prefetto
a Nap oli, poi ancora presiden te del Consiglio. Nel
1866
fu capo di
Stat~
Mnggiore dell'ese rcito. L'infelice esito di quella campagna e le