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tare compagnie degne degli allievi in cui veggano esempi di
«maniere colte e gentili» e si fissa la rientrata alle ore 10 112.
Finalm ente si avvi sano gli accademi sti i quali aspirano alle ca–
riche, che non vi saranno proposti se non avranno negli esami
dato saggio dei loro st udi ed eser cizi, e che S. M., volendo far
sentire a quelli che si segnalano gli effetti della sua bontà, ri–
ceverà conto fedele dei progre ssi dei signori accademisti. Non
risulta però che questo lieve st r ingimento di freni sor tisse un
corr ispondente effetto.
Nel secondo appar tamento sono tenuti al solito i frequenta-
I
tori dell' Università, ma è fatto cenno più distinto di quelli che
intraprendono
il
corso delle scuole militari, al quale « per mas–
sima inveterata dell'Accademia, non si può essere ammessi se
non si sia fatto
il
corso di lettere fino alla rettorica inclusiva–
mente » e che, a quanto pare, si percorreva in tre anni, impa–
rando nel primo la cosmografia, l'aritmetica e la geometria ; nel
secondo la geografia e la geometr ia pratica, nel terzo la stor ia
e la prospettiva, per poi seguire probabilment e i cor si profes–
sionali in tre anni del primo appartamento, imparando la forti–
ficazione e la tattica.
Nulla è innovato per quanto riguarda i giovanet ti del terzo
appartament o.
Era, nel tempo in cui questo Regolamento si pubblicava, go–
vernatore in 2
0
il cavaliere Vincenzo Balbiano, tenente colon–
nello nelle truppe di S. M.
P romosso in gennaio 1771 capitano dell e guardie a piedi,
il
cav. Luserna di Campilìone, lasciava l'Accademia e il 19 gen–
naio di detto anno gli succedeva il cav. Vittorio Verdina, il quale
non potendo più, dopo qualche anno, per età e per salute, r eg–
gere l'Accademia, venne il 15 agosto 1777 sostituito dal cava–
lier e P ietro Francesco dei conti Valperga di Rivara, gentil uomo
della camera del Re, già stato allievo dell'Accademia stessa.
Questi il
l o
aprile 1778 pubblicò, anche lui, un Regolamento per
l'Accademia, nel quale non sono introdotte essenziali innovazioni,
salvo che il numero degli appartamenti è ridotto a
due;
e, non
essendo fatt a menzione dei limiti d'et à, sembra che la riduzione
avesse per iscopo la soppressione dell'appartamento degli allievi
di età inferiore. La tariffa della pensione per gli accademisti del