

III.
Primi anni (1816-1821 )
I criteri, ai quali s'informava
il
sistema educativo della nuova
Accademia militare, derivavano naturalmente dallo scopo della
istituzione, dalle condizioni generali del paese , dal sentimento
delle persone che l'avevano crea ta e di quelle che erano state
preposte al suo g?verno. Questi criteri trovansi già implicita–
mente contenuti nella
Regola;
l'esame minuto delle disposizioni
interne di quei primi tempi varrà a ricostituire in certo modo
l'ambiente di quel periodo iniziale dell'Accademia, nel quale le
veniva data l'impronta, di cui dovevano lungamente vedersi
le tracce, sia nell'interno di essa, sia negli elementi che essa
somministrava all'eser cito.
Autore principale del lavoro preparatorio e della stessa
Regola
era stato il cav. Cesare Saluzzo (l); colto, studioso, amante e
conoscitore dei giovani, egli diede indubbiamente l'lndlrizzo gene–
r ale dell'educazione e specialmente dell' istruzione degli allievi,
e la lunga permanenza sua nel comando dell'Accademia fece poi
attribuire a lui
i'
azione principale. Ma egli era stato finallora
estraneo all' esercito, nè poteva possedere una speciale compe–
tenza professionale; mentre pertanto rimaneva consigliere auto–
r evole ed ascoltato del comandante, non poteva certo invadere
le attr ibuzioni di questo, del quale era còmpito principale l'ini-
(1) Il Saluzzo però dic e (ordine del 17 novembre 1819) la R egola • opera principa–
Iissima ;
del marchese di San Marzano. V. al cap.
I.