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bilant era int ervenuto giornalmente agli esercizi e aveva pub–

blicato negli Ordini le sue minute osservazioni. Alle lO del

giorno fissato, gli alli evi erano schierati in armi di fronte all'in–

gresso; alle

10 314

erano passati in rivista dal ministro della guerra,

alle 11

114

rendevano gli onor i ai Sovrani. Il Re e la Regina erano

accompagnati dall'Arciduca Francesco e dall'Arciduchessa Bea–

trìce, Duca e Duchessa di Modena, ed erano seguiti dal conte di Ro–

burent, dal cav. Amet, dal generale austriaco Guicciar di, dalla

Marchesa di Vìllamarlna e dalla Marchesa di San Saverio . Il

Re, dopo aver

«

fatto la grazia di passare davanti al fronte e

nelle righe » assistette al man eggio d'armi e alle

«

manovre di

marcia » eseguite dagli alli evi agli ordini del loro generale, che

ne aveva assunto

« il

comando attuale » (1), indi «all'esame

accademico individuale con interrogazioni su principi e mas–

sime di scienze e lettere fatt e dal cav. Saluzzo; percorse i

dormitori, le sale di st udio e l'infermeria, ed

«

amorevolmente

tutti salutando colli più espressivi segni dell'alta sua approva–

zione, parti dall'Accademia milit are colla lusinghi era prom essa

di

rrequenti

particolari sue visite e dell'augusta sua prote–

zione

(2).

»

Codesta promessa esegui il Re recandosi di nuovo a visitare

l'Accademia il

22

decembre

1818 ,

accomp agnato dal Principe

di Car ignano e dal granduca Michele, frat ello dello czar , mani–

festando di nuovo

«

la sovrana soddisfazione pel buon ordine e

la precisione di tutte le operazioni in generale e singolarmente

per le evoluzioni di fanteria e manopere d'artiglieria eseguite

dagli allievi nella suffi ciente immobilità. e nel silenzio che sono

principalissime condi zioni delle operazioni mllitarl (3). E poco

tempo dopo

(il

27 febbraio 1819) delegò ad una nuova rivista

il

Principe di Ca rigna no Carlo Alberto. Nè trala sciava occasione

di dichiarare in ogni oppor tuna circostanza il gra nde interessa–

mento che prendeva alla sua Accademia.

Stabilito, come abbiamo detto,

il

sentimento religioso qual e .

base fondamentale dell' educazione degli allievi e rammentato

in ogni occasione essere la reli gione il

primo

dei doveri, rima-

(1) L'Accad emia contava in quel giorno nov anta nov e alliev i.

(2) Ord ine del

l O

marzo 1817.

(3) Ord ine del 22 deeem br e 1818.