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ziare i giovani alla vita militare colle abitudini di ordine, di
sottomissione, di disciplina, lo sviluppare in essi sentimenti di
fedeltà e di devozione al Sovrano,
il
pr epararli fisicamente, mo–
r alment e, intellettu almente all'eser cizio del comando.
Cardine pr incipale di tutto I'ìndlrìzzo educativo era l'idea reli–
giosa o, forse più esattamente, l'insegnament o r eligioso e le pra–
t iche del culto. Ciò
rispon~eva
anzitutto ai sentimenti per sonali
del Re, del fondatore dell'Istituto. Vittorio Emanuele aveva
«
fatto
un lungo sogno di quindici anni » un lungo sogno, durant e
il
quale
era no preva lse le idee e le istituzioni di quella Rivoluzione fran–
cese, che doveva consider arsi come la generatr ice d'ogni empietà ;
egli voleva una larga espiazione di tanta empietà, e col ritorno
zelante, fer voroso alle anti che pratiche doveva otteners i una
generale puri ficazione, una completa disinfezione. Gli esempi di
religione dovevano perc iò venir dall'alt o: e poichè in alto, accanto
al Trono, trovavansi a doppio titolo gli allievi dell'Accademia,
sia per le famiglie alle quali appartenevano , sia per la profes- ,
sione che abbracciavano, essi dovevano essere e manifestarsi reli–
giosissimi. Non deve perciò stupire che la Regola assegni una
elevata posizione al Direttore di spirito, fi ssi un numer o elevato
di cappellani, prescriva l'obbligo mensile della confessione, l'assi–
stenza giornaliera alla Messa, ecc.
Nè
deve stupire che, espli–
cando quest'indirizzo, l'azione del comando si manifesti con gior–
naliere esor tazioni, con richiami e con punizioni dipendenti dalla
insufficiente attenzione degli allievi nell'osser vanza delle pratiche
r eligiose. Sono appelli continui (l ) all' adempimento dei doveri
(1) Citiamo dal libro degli Ordini : " Nessun fall o commesso in luogo sacro può an–
dare impunito in modo esemplare "; " Alle funzioni re ligiose si deve assister e con at–
ten zion e e ra ccoglimento"; Ai devoti int er ni senti menti deve esternamente corrispon–
dere un conteg no che valga di edificazione e di buon esempio al pnbblico "; " Il sapere
a memoria la lezione di catechismo è condizione indispensa bile per ottenere il permesso
d'uscita "; Fra i doveri degli alli evi della R. Accademia militare sono pri mi quelli d i
religione" ; " Il rispetto al luogo dell'Oratorio deve manifesta rsi con tranquillo e reve –
rente contegno ,, ;
«
Quando in giorno ordinario v enga a mancare la messa, vi si sup–
plisca colla recitazione dell'ufficio' della lIIadonna "; " Un allievo caporale che non sa
a memoria le orazioni del mattino e della sera
il
sospe so dalle funz ioni <le!
8UO
g,'a<lo
";
" Non dev e ometters ì la devota pratica di far pr ecedere le ap posite preghie re ai pasti
ed all e operazioni scolastiche" ; " Delle pred iche fat te in ora torio ogni allievo dev e
fare nn riepilogo" ; " I migliori riepiloghi dell e prediche sono pr emiati con menz ioni
onor evoli e coll'onore d'essere accolti nella Biblioteca"; " La ben intesa modul azione
delle voc i nel canto litnrgico dà luogo a premi " ; "
È
una pun izione la privazione
dell'oliore di servire l'altare " ; ecc. - Nell'occasione in cui s'impartisce il 21 g iugno