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SUNTI STORI CO-AHTISTICI

~7

quarto di quel nome, nudrito già nel monastero di S. Laz–

zaro in Betania presso la bade sa Ivetta, zia di uo padre ; _

.ed essendo mollo aggravato dal morbo, fu

l'amministrazione

del regno commessa, col titolo diproclll'atorc del rogno ,

il

Raimondo, conte di Tripoli , il quale i rendeva confrntello

della casa di

S.

Lazzaro enza abbandonare il ccolo, c. nel

n~ese

di dicembre del 1185 faceva ulla mede ima corte ia

di

20

bisanti annuali da levarsi sulla dogana di Tripoli

(136).

Declinava frattanto

il

·1209.

Questo secolo era i aperto

sotto felicissimi auspicii; fede' e opinione, strette d'alleanza,

avevano, governalo

d~'lccordo

l'occidente, tracndovi una mol-

.titudinc di gcnti a formare quasi come una ola comunità ;

in cima ' dell' ordine sociale sedeva venerato e temuto il

papa; 'giammai l'inaugurazione

dell'unit à

nella discorde di–

scendenza d' damo era parutu più probabile c più vicina;

il

vessillo della croce sventolava in Gcru alernme , ed in–

vitava la Chiesa greca alla riconciliazione colla latina ; lo

islamismo, vinto in Ispagna, rimosso dalle frontiere italiane,

veniva attaccato nel cuore della sua dominazione, e venti

nazioni procedevano di conserva armat e ad OCCUpal'C l'

la

e l'Africa, ripromettendo all'Europa il termin e delle an–

guinose immigrazioni arabe e · saracene che l'avevano SIOO

allora spaventata c. desolata. Chi avrebbe potuto a quei

giorni gloriosi predire dove i sarebbero fermate le vittorie

de' crociati ', o prevedere che co a stava per diventar e il

mondo sotto la dir ezione di ponteflci che avevano saputo

creare al di'

dentro

una sì vasta unità e promuovere al di

fuori un sì gran movimento?

1\Ia il tramonto di questo secolo non corri pose in bel–

lozza alla sua aurora, e quando stava per immerger i nelle

ombre dell'eternità , la Chie a parve cadere con c olui,

curva la fronte otto

il

peso d'inaudite, tremende sventure.

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