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BASILICA l\IAGISTfiALE
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suoi padri, e p,er ridurre col tempo al suo iimpero l'antica
Gallia cisalpina, dalle prime vette dell'e alpi alle rapide
acque del Ticino,ed
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queste aggiungere . le .r upi e le bril-
.
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.
....
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lanti città' della sterile ma doviziosa ' Liguria. .
.
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La missione, che
con
manifesto consiglio la divina
Pro'v~
videnza affidava a questi prin cipi, prodi guerri eri ed accorti
politici, incominciava allora che il
r~a q1C .
di Borgogna,
il
quale era venuto asomma potenza nel medio evo, cadeva;
imperocch è nello sfasciarsi di quel regno lJlolLi .f eudatari
divennero ' indipendenti
~
,e
fra questi i t onti
~i'
Mò~ienna"
nelle cui mani vennero a . poco ·a, p,?co le ' mont ane r egioni
che oggidì: ·formano la Savoia,' sede una
"vulta
-,
degli Allo-.
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brogi, de' Centroni e degli Elvezi. Falli poi essi .signori .di
una gran parte del -Piemonte, loro .couservata dalla .
valo~
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rosa stirpe de' principi di Acaia , la qual e si estingueva ;
ebbero nel secolo
xv '
la clignità di duca, che l'imperatore .
Sigismondo con grandissima pompa e
solennità
confer ivaud
Amedeo VIII.
'
Questi fu prin cipe di bella statura. idi grand e ingegno
_(~5) ,
di sottili avvedimenti, di costumi regolatissimi , di ment e e
di, cuore religioso
(86).
.
,
-
. Amante delle belle arti,
~
chiamò da Venezia Gregorio
Boni, dipintore di molto merito , cent'anni .circa dopo'.che ,
il suo terz'avolo Amedeo Va,:eva chiamato" da ,' Firenze ..:
Giorgio d'Aquila , .concittadi'no
e'
contemporaneo di ,Giotto ,
a recar lume di buone arti in Savoia, e"volle che '
ii
Boni
dipingesse nella chiesa d'Altacomba e nella cappella del
castello ducale di ,Ciamberì , ove il valente pittore ritra sse
in allo divoto Il,' duca suo signore) e, fra le .molte, opere,
copiò le port e della chiesa primazial e di Lione. . ,
Oltre all'amore .dèlle arti belle, ebbe Amedeo anche af- .
Ietto e disposizione
per
la musica, e teneva-la sua
cappella
I.:
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