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.
DASILIGA MAGISTRALE
I ,
Qu esti tri sti ssimi avvenimenti ammonirono Amedeo del
null a dell e cose terren e , gli addoppia rono qu ell a tristezza
che è l' ordinari a compagna dei sav i e dei veggen ti ; e lo
in cornggirono ad abbandonare' il mond o. 1\Ia , ben cono–
scendo che Lu dovico, prin cipe di Pi emonte , suo pr imoge–
nito , avrebb e for se tro vat o tr oppo grave l'incarico .. di -reg–
gere solò in tempi così calamitosi lo Sta to) pose . in alto
un conce tto non abba stanz a flnor a avvertito dagli st or ici.
Giova impertanto svolge rlo e 'porlo
nella
pi ena :sua ·J uce: ·
Abbiamo veduto come: sul. declinare dci terzo
secolo:
'tra .
•
I
.
'
•
le ' legion i di Masslmiliano ne
milit~sse
un à, tebana ,
.ìnvìsa .
a qu el Cesa
l' C ,
perch è-
segu iva la legge
vdi
Cr is to; com e ,
spin ta, sotto col ore di marciare con tro ai Bagaudi , .nel la
stretta
valle
che dall 'antica Ottoduro si
'apre
verso
il .
lago ,
Lemano serve ndo di Iella al Rodano , fo se presa ' di .mezzo
dall e altre legioni e passa ta afìl di spada
(89).
Soggiunge–
remo or a che capi tanava quella l egion e un Maurizio ,' che
restò
in gran veneraz ione di san to presso le gen ti di qu ell e
valli. ' In onore suo, a' tempi del bu on l'e di Borgogna san
Sigismond o, fu innalzata ad Agauno, luogo del suo martiri o, .
una
chiesa-
ed un monast ero , ove r iposa rono le sue . reliquie
fino
all 'anno 1!l90 , in cu i la pi età di Carl o Emmanuele
I
ott enne una parte del sac ro cor po in si eme coll a' 'spada' del
san tò , e le allo gò con gran pompa nella ch iesa cattedrale di
Torino .
'
La chies a ahbaziale di San M:quizio d'Agauno frattanto
fu segnov a culto spec ialissimo pei re di Borgogna ·del primo
e secondo regno. Più -d'uno vi fu 'corona to ed , altri
vi
pre–
sero l'investitura del regno colla simboli ca tradizione della
lancia ·e dell 'anello dell'invitto du ce tebeo. Poi quando" dopo
la morte di Rodolfo III, ultimo re, avvenuta nel 1052, la
Casa di Savoia , uscita da] chiaro sangue di Berengario II