

SUNTI STORlCO- An TISTICI
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rozzo
SlIO
abito era, viva in lui l'antica voglia di comando,
desiderava
"il
sommo pontificato, e, fin gendo di cedere alle
istanze, de; leOgati,
accettò
l'offertagli sublime dignità, prese
, -il nome
rìi
Felice V e
partì
per alla volla di Basilea
(100),
Coià· giunto , gli furono confe riti gl} o rdini sacri ,
'celebr ò
la,
s~la
prima messa servita dai prin cipi suoi figli e fu in-
.
c~ronato
con grandi ssima pompa. .
.
,
. Enea Silvio Piccolomini trasmetteva a Giovanni di Se-
,
,
.
.
govia una descrizione vivacissima di questa incoronazione ;
eccola quale abbiamo sapu to meglio voltarla dall'originale
latino nell'italico nostro idioma, servendo più alle idee che
alle parole, .
'
«
Gli
è
rar o che i papi siano coronati da concili; f\ les–
sandro Il?
.fu
.a
Pisa, Martino a .. Costanza; però Felice
V
di
tanto li vince
-in.
merito di quanto la sua esaltazione avanza
la loro in magniflcenza; così almeno la pensano coloro che
assistettero alle tre cercmonie.. - .
.
.,
.,«
Davanti -alla cattedrale
è
una piazza vasta in cui costu-
'masi dare . spettacoli ; là, nel bel mezzo, fu rizzato un palco
~
;-,.,
.
e sovr'esso un altare riparato contro le intemperie c il sole
da preziosi drappi, Il ' papa vi- salì peressere coronato, con
accompugnamento di circa duemila tra nobili c cherici.
«
Era giunto il giorno avanti Lodovico di Savo ia,
SIl O
fi glio primog?nito; principe di affabili mani ere , di / retto
giudizio, ma di poca persona e con occhi biancastri ; giù
avevà
accompagnato il papa Filippo, conte di Ginevra, al tro
suo fi glio, giovane valoroso' e buono ; faceangli corteggio
Luigi di Saluzzo, in cui non sapresti. se ammirar più bel-
. Jezza od eloquenza , e(r altri moltissimi baroni di Savoia ;
di Germania eran venuti il marche e di Iìoetclen, brillante
per giovinezza e che lasciava sventolare la ira bionda ca–
pigliatura ; Corrado di Vinspcrg, ciurnhellano ereditario del
. .