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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

trasformandosi in

comba,

come la valle principale, tra il clinale spar­

tiacque colla valle della Ripa ed il contrafforte elevato della Rognosa.

La strada guadagna in altitudine prima con due giri ai casali di Due,

poi si sviluppa in costa e raggiunge il valico del colle di Sestrières a

2021 metri di altitudine, per scendere poscia a Cesana. Lo sviluppo

chilometrico della salita 6 di circa 7 chilometri con un dislivello di

410 metri, ciò che dà una media pendenza di metri 58,57 per chilo­

metro; questa bella via di comunicazione tra le due valli del Chisone

e della Dora Riparia non ha altro da temere che la discesa di mate­

riali detritici dal versante assai ripido di Fraitève.

Lateralmente alla valle, sulla sinistra, abbiamo già notato la via mi­

litare che da Mentoulles sale al colle della Finestra e scende a Susa;

il grande sviluppo dato ai

zig zag

ed il loro numero grandissimo dànno

una lunghezza a questa via rotabile di circa 20 chilometri sul versante

al Chisone, con un dislivello da metri 1100 a metri 2215, cioè di 1115

metri, che ripartiti sui 20 chilometri riducono la pendenza media a

55,75 metri per chilometro; è quindi una assai comoda strada di co­

municazione tra Susa e Fenestrelle. Opportuna poi riuscirebbe non solo

sotto il punto di vista economico ma puranco strategico, una buona via

mulattiera che da Balma salisse per Sarzenal al colle della Roussa,

per scendere nella valle del Sangone a Coazze e Giaveno. Già facemmo

menzione della carrozzabile che da Pinerolo rimonta la valle del Le­

mina fino al Talucco.

Sulla destra notammo già la strada mulattiera della miniera del

Bett, che potrebbe assai utilmente trasformarsi in via di transito dalla

valle della Germanasca (ramo di Massello e Balsiglia) colla Troncea, e

per le Traverses ed il colle di Sestrières coll’alta valle della Dora

Riparia.

La grande tributaria della valle del Chisone, la valle della Germa­

nasca, è munita di una buona strada carrozzabile fino a Perrero. La

valle dallo sbocco di fronte a Perosa Argentina a metri 611 di alti­

tudine si dirige in complesso all’Ovest Sud Ovest come valle di

chiusa,

stretta, incassata; la strada percorre il fianco Nord a grande elevazione

sul torrente per la maggior parte, e giunge a Perrero, capoluogo di

mandamento, dopo circa 8 chilometri di percorso e con un dislivello

di metri 221, una media pendenza di metri 27,62 per chilometro. A

Perrero cessa la strada carrozzabile, e mulattiere più o meno comode

risalgono i valloni in cui si dirama la principal valle. Utilissima sa-

rebbo una buona sistemazione, o la ricostruzione, ove occorra, di queste

mulattiere, giacché feraci sono i valloni della Germanasca, sia per i

prodotti del suolo, che per prodotti minerarii, talco e marmi in ispecie;