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II. CENTENARIO DELLA CASSA DI RISPARMIO
Comm. A lleilo Geister
Prendente della Catta di Risparmio
Luigi Cibrario, isaia Levi, Pellicciotti, Sola,
Tournon, Podestà di Vercelli.
Tra le personalità del mondo finanziario, com
merciale e industriale, il gr uff. Besozzi ; il gr.
uff. Rinaldo Panzarasa ; il direttore della Banca
d'Italia Codevilla; l’avv. Rol della Banca Com
merciale; il Cav. Forcellini del Banco di Na
poli; il comm. Terracini, commissario dell’Unio-
ne industriale fascista Torino-Aosta ; il gr. uff.
Novella; il cav. uff. Bolzaghi; sono pure tra
i presenti il generale Cambria, comandante della
Scuola di guerra; il vice presidente del Co
mitato delle Esposizioni Gobbi, il commissario
generale Bona, il gr. uff. Debenedetti ; il Ret
tore della Università Pochettino; il direttore
della Scuola d’ingegneria Garelli; il prof. In
solera ed il prof. Prato ; il console Chierici della
Milizia; il colonnello Casavecchia ed il Capi
tano Miozzi dei carabinieri ; il colonnello Coni ;
il generale Segato ; il cav. di gr. croce deU’Or-
dine Maunziano prof. Lanza; l’intendente di
finanza Calandra; l’on. aw. Felice Panie; il
gr. uff. Ernesto Rossi ; il comm. Balbis per gli
Enti autarchici ; l’aw . Cavagnari ; il prof. Chiej-
Gamacchio; il comm. Goretta per ia Federa
zione commercianti; l’aw. Colombini per la
« Famija Turineisa »; l’ing. Codino; il gr. uff.
Cesare Ottolenghi.
Nella tribuna delle signore ossequiate la pre-
fettessa marchesa De Vita, donna Maria T e
resa Geisser Celesia di Vegliasco, la marchesa
Carmen Compans di Brichanteau-Marsaglia.
Le Casse di Risparmio rappresentate so
no 58 : quelle del Piemonte e dell’Alta Italia
al completo.
11 aaiuto del Podestà
Non appena i Principi hanno preso posto
nell’Aula, serge a parlare il Podestà il quale
pronuncia il seguente discorso:
«•Mi è riservato l’onore di portare il saluto
della Città di Torino in questa solenne assem
blea dei rappresentanti delle Casse di Rispar
mio del Regno, e mi è gradito di farlo in così
propizia occasione in cui con giusto orgoglio
la Regale mia Città festeggia cento anni di vita
fiorente della Cassa di Risparmio di Torino.
«Se il Podestà ed il Presidente della Cassa
di Risparmio vi hanno adunati, o signori, in
questo vecchio Palazzo del Comune, si è che
in questa stessa sede cento anni fa l’Ammi-
nistrazione del Comune creava il rigoglioso e
benefico Istituto che oggi vogliamo onorare.
Buona fu la semente e la pianta ormai secolare
ha salde radici, robusto il tronco e vegete le
ramificazioni che si estendono sempre più e
promettono una vita sempre più feconda di bene.
Il Fascismo che esalta tutte le opere che ono
rano l’ Italia, oggi è lieto di tributare alla nostra
Cassa di Risparmio la lode per la vita pas
sata e trame il miglior auspicio per il bene av
venire.
« Non mi rimarrebbe che a lasciare la pa
rola all’oratore ufficiale comm. Alberto Geisser,
Prefidente della Cassa di Risparmio di Torino,
ma prima voglio tributare solennemente alle Pre
sidenza nei nomi del comm. Geisser e gr. uff.
Depanis ed a tutta la Direzione e per essa al
suo Capo il Direttore generale aw . Vittorio
Barberò il plauso del Podestà per la loro opera
ed essere interprete della riconoscenza della cit