

IL CIVICO CORPO DEI POMPIERI
(iuerra Italiane, due Croci di Guerra Francesi, una
Croce d’Oro Serba e sette encomi solenni costitui
scono la splendida documentazione eroica del valore
dei nostri Pompieri.
Nel novembre 1875, promossa da Michele Pereno,
valoroso decorato delle patrie battaglie, si iniziava
una pubblica sottoscrizione per una bandiera ed una
medaglia d ’oro solennemente consegnate il 4 giugno
dell’anno successivo nella ricorrenza della Festa Na
zionale dello Statuto.
La bandiera, ricchissima, di velluto e raso tra
puntati d ’oro, reca la leggenda:
VALORE ED ABNEGAZIONE
e la dedica:
A l
B
enemerito
C
orpo
delle
G
uardie
del
F i
oco
1 T
orinesi
riconoscenti
offrono
— 1876.
I
Pompieri di Torino seppero onorare la loro ban
diera della più ambita onorificenza al Valor Civile.
La Commissione Reale per l’assegnazione delle ricom
pense al Valor Civile con sua deliberazione nel 1924
conferì al Corpo la Medaglia d’Argento al Valor
Civile per l’eroico contegno tenuto in occasione del
disastro di Rocca Canavese, nonché per le sue bene
merenze acquisite in cento anni di esistenza.
Nelle gare pompieristiche in Italia e all’estero i
Pompieri di Torino si distinsero sempre per intrepida
valentia riportando ovunque ricchi premi e preziose
attestazioni. Il Museo del Corpo conserva gelosa
mente una ricca collezione di premi, diplomi, me
daglie, targhe, coppe ed oggetti artistici.
Profondo ed affettuoso è nell’animo della popo
lazione, incline sempre ai generosi moti di ricono
scenza, il sentimento di ammirazione e di gratitudine
pei Pompieri.
So c ie tà Ex P om p ie r i
L ’anno 1867 venne fondata la Società di Mutuo
Soccorso fra gli operai Pompieri della Città di To
rino. Essa ha per iscopo la fratellanza ed il mutuo
soccorso dei soci che la compongono fra di loro, tende
a promuovere il benessere affinchè possano cooperare
efficacemente al bene della Società.
I
Pompieri giunti al termine del servizio attivo
trovano nella Società l’ambiente adatto a mantenere
vivi i vincoli di affetto che li legano al Corpo nel quale
hanno dato le migliori loro energie, e si procurano
il conforto di continuare a sentirsi spiritualmente
uniti ai giovani che li hanno sostituiti, continuando
così sino alla tarda vecchiaia il sacro fuoco delle
gloriose tradizioni del Corpo, al quale capi e gregari
sono orgogliosi di aver appartenuto.