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VARIANTI AL PIANO REGOLATORE

V a ria n te N . 9

allo sbocco sul corso Casale dell’importante arteria

costituita dalla strada di Chieri, favorendo lo smi­

stamento dei veicoli e una miglior sistemazione urba­

nistica di quel nodo stradale.

Variante n.

4: «Vincolo a Parco pubblico di area

appartenente al comm. Riccardo Guaiino ». (Delibe­

razione 3-10-31 - R. Prefett. 17-10-31, n. 45339).

Allo scopo di evitare che i terreni circostanti

all’edifìcio che il comm. Guaiino aveva iniziato nella

collina, dovessero avere destinazione diversa da

quella di parco annesso alla villa, si è riscontrato

opportuno vincolare l’intera proprietà a Parco pub­

blico onde tutelare entro i limiti del possibile il pa­

trimonio di bellezza panoramica che la natura ha

fornito in una delle più ridenti zone della collina.

Variante n.

5: « Inclusione di due tratti di via a

levante del corso Stupinigi ». (Delib. 30-1-32 - Regia

Prefettura 11-2-32, n. 7497).

Allo scopo di conseguire una più razionale lot­

tizzazione dei terreni nell’interesse della Città, pro­

prietaria, e per assicurare più agevole accesso alle

abitazioni costruite dall'istituto per le case popo­

lari, si sono create, previe opportune rettifiche dei

confini con la proprietà della Banca Vonwiller, due

nuove vie tra loro intersecantisi.

Variante n.

6: «Variante al tracciato del corso

Alberto Picco, tra il piazzale Asmara ed il piazzale

della Villa della Regina ». (Delib. 2-3-32 - R. Prefet­

tura 15-3-32. n. 14173)

In seguito all'abolizione della cinta daziaria si è

riesaminato il tracciato della strada di Circonvalla­

zione nei tratti ove questa doveva ancora essere

costruita e per il corso Alberto Picco, compreso fra

la piazza Asmara e il piazzale della Villa della

Regina, per il quale era già stata iniziata la costru­

zione della strada esterna, si è riconosciuta l’oppor­

tunità di addivenire alla costruzione di un’unica

strada in luogo delle due correnti a livello differente.

*8

L ’ampiezza

è

stata stabilita in m. 10,50 (corri­

spondente a quella della strada esterna) oltre a m. 3

di scarpata erbosa prevedendosi una sistemazione

in conformità delle strade collinari di i* categoria.

Variante n.

7: «Inclusione di tratto di strada

tra la via Caraglio e la via Cenischia ». (Delib. 7-3-32

- R. Prefett. 17-3-32. n. 14523).

L ’inclusione è stata determinata dalla necessità

di migliorare le condizioni viabili della zona assicu­

rando uno sbocco sulla via Caraglio.

Variante n.

8: «Inclusione di piazza fra le vie

G. Bruno, Buenos Aires, Tunisi e Rosario Santa Fè

— Allargamento di tratto della via Tunisi ». (Delibe­

razione 9-7-32 - R. Prefett. 21-7-32, n. 36789).

In previsione delle esigenze della viabilità, parti­

colarmente per la sosta dei veicoli, derivanti dal­

l’entrata in funzione del nuovo Mercato ortofrutti­

colo, si è riscontrata l’opportunità di creare un

ampio piazzale di fronte all’ingresso principale, tra

le vie G. Bruno, Buenos Aires e Rosario Santa Fè

e al tempo stesso portare a m. 50 la larghezza della

via Tunisi tra la via Rosario Santa Fè ed il corso

Agrigento, come nel tratto fra detto corso e la sop­

pressa Cinta daziaria.

Variante n.

9: «Corso Benedetto Brin, tra la via

Mondrone e la via Gustavo Doglia e via a denomi-