

Ma il carme del Romani servi anche di spunto al
Nigra, poeta assai meno potente del Carducci, nella
sua «Rassegna di Novara », perchè troppi sono i
ritorni e le reminiscenze che in essa si incontrano di
questo carme, che da un esame particolare potrebbe
chiaramente esser dichiarata la fonte principale.
Con questi brevi cenni che ricordano ritorni del
pensiero carducciano, non si intende recisamente
affermare che il poeta abbia consapevolmente imi
tato: ci affermano però l ’educazione artistica del
Carducci, e fanno, per così dire, indovinare le sue
predilezioni letterarie. Perchè egli fu veramente un
grande plasmatore: anche prendendo d'altronde da
Dante al Monti al Prati, seppe dare una impronta
personale al pensiero altrui, elaborandolo con ispi
razione varia e robusta, riducendolo alle sue tendenze
e ai suoi gusti e dando ad esso un valore estetico
personale che sta a sè, e che fa dimenticare l’origine,
rivivendola nella multiforme sua opera poetica.
Il
Carducci non tocca gli altrui pensieri senza
migliorarne la condizione, e li sa far rivivere in modo
da far quasi dimenticare la loro origine, come con
Ennio fece Virgilio. Egli sa, il poeta, con la sua
mente pronta, con la sua erudizione non soffocante,
frugare un pò dappertutto, nelle memorie e nelle
cronache, ne’ poeti del passato e a quelli a lui con
contemporanei, dandoci piena l’immagine di questa
nostra patria passata, presente, e futura.
G U I D O B U S T I C O
(i)
E di questo parere fu anche il d'Ancona: vedi Poesie
originali e tradotte d i Costantino Nigra. aggiuntovi un
capitolo dei suoi ricordi diplomatici, a cura di Alessandro
d’Ancona, Firenze, Sansoni. 1904, in-16. Sul Nigra si ri
manda al Saggio bibliografico pubblicato da Luigi Madaro,
in
RiiutgimcHto Italiano,
x x :i, 3 4 ; Torino, dicembre 1929.
E vedi anche il contributo di P. Rossi. Per una fonte del-
l’Ode “ Piemonte,, in
A tti dell'Accademia di Agric., Scienze,
Lettere arti e Comm~rcio d i Verona,
Serie iv , voi.
x,
1904.
(2)
Nelle faustissime Nozze di S. A. R. Vittorio Ema
nuele Duca di Savoia con S. A. I. e R. Maria Adelaide
Arciduchessa D ’Austria. Torino, s. d., per gli Eredi Botta
tipografi della Città, con permissione, s. d., in-8°, pagg. 22 + 2
in note.