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POLLAIO PROVINCIALE DI TORINO

tuzione è fatta rapidamente, si

ripercuote in modo dannoso sulla

deposizione e che se invece av­

viene lentamente e per gradi fa

continuare regolarmente la depo­

sizione, purché la quantità di pro­

teine vegetali somministrata sia

superiore a quella delle proteine

animali.

È stata portata a termine un’in­

dagine sul sistema Hogan, con­

trollando accuratamente su sog­

getti di razza Livornese bianca e

Piemontese comune il principio

emesso dal famoso pollicoltore

americano. Le osservazioni e le mi­

surazioni vennero fatte: le prime

su pollastre, le altre al i° uovo

deposto, a 3 mesi da questo e al­

l’anno di deposizione. Dalla serie

di osservazioni fatte è risultato

che nel giudicare la bontà di un’o­

vaiola con il metodo Ilogaiì oc­

corre tener presente, oltreché la

razza, l’età della gallina, inquantoché fra la prima

e l'ultima misurazione fatte sullo stesso soggetto alla

distanza di un anno, si possono notare delle diffe­

renze di 2-3 cm. Questo fatto può fare incorrere in

gravi errori: far giudicare ad esempio buona una

gallina che ha incominciato tardi a deporre o che

è vecchia e depone poco, pur avendo una capacità

addominale più sviluppata; oppure far scartare

quelle molto precoci aventi una capacità addomi­

nale piccola.

Per aumentare la produzione di uova, ad un gruppo

di galline é stato somministrato, in via di esperi­

mento, l’iodio sotto forma di «lugol », con risultati

poco soddisfacenti.

Ha dato invece buoni risultati la somministra­

zione dell’avena germinata a galline che davano

sempre uova chiare, facendo deporre da questi sog­

getti uova fecondate e aumentando la vigoria nei galli.

Allo scopo di portare a conoscenza della massa

degli agricoltori le norme di un razionale allevamento

a mezzo di tavole dimostrative, il Pollaio provinciale

ha curato la compilazione di una serie di 5 tavole di

pollicoltura, che sono state stampate dalla Ditta

G. B. Paravia. Tale lavoro, accuratamente e felice­

mente eseguito, venne esposto alla Mostra Internazio­

nale di Pollicoltura riportando notevole successo.

Nell’inverno 1931-32 è stato organizzato un con­

corso per la produzione invernale di uova. Per

il 1933-34 il Pollaio ha organizzato un primo Con­

corso annuale di deposizione per galline allevate in

Piemonte, che si sta effettuando con successo.

Buona parte dell’opera prestata dal personale

incaricato del Pollaio viene rivolta alla lotta contro

le malattie, perchè anche il Pollaio provinciale di

Tonno, come molti altri stabilimenti avicoli, risente

sensibilmente l’azione di due fattori fondamentali che

esplicano una nefasta influenza nella produzione

avicola:

i° sfavorevoli condizioni ambientali (ecci

umidità, poca permeabilità del suolo, impossibilità

di lasciare, in rotazione, disabitati i parchetti per

un anno, ecc.);

2° comparsa di gravi malattie infettive e pa­

rassitane.

Delle malattie che si verificarono al Pollaio si

ebbero: fra le infettive, la difterite, la corizza e la

diarrea bianca dei pulcini; la coccidiosi dei mede­

simi, la teniasi e l’ascaridiosi, fra le parassitane.

Tali affezioni sono state curate:

a) la difterite con la vaccinazione, che viene

ripetuta ogni 8-10 mesi, facendo uso del vaccino

preparato, con virus integrale attenuato, dalla Sta­

zione zooprofilattica di Torino;

b)

la corizza con le cure sintomatiche e la

proteinoterapia;

c)

la diarrea bacillare con la eliminazione di

tutti i pulcini infetti e con la selezione delle galline

destinate alla riproduzione, mediante l’analisi del

sangue, che viene ripetuta due volte all’anno;

i)

la coccidiosi dei pulcini con la sommini­

strazione di latte jodato;

e)

la teniasi con la somministrazioite, a tutti i

giovani soggetti, di una miscela oleosa di essenza di

trementina;

/)

l’ascaridiosi am la somministrazione pro­

lungata di tabacco.

Quando un soggetto presenta qualche sintano di

malattia, viene immediatamente isolato in uno spe­

dale locale, per poterlo così meglio curare e per eli­

minare l ’eventuale focolaio di infezione.

I risultati ottenuti con l'applicazione di questi

razionati metodi di terapia e di profila» si pcnoan