Table of Contents Table of Contents
Previous Page  501 / 1821 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 501 / 1821 Next Page
Page Background

Vie, piazze e corsi di Torino illustrali nei nomi

nelle persone, nei luoghi e nelle date

ALESSANDRIA (Via).

Seconda trasversale al corso Brescia

(già via Caselle).

Fondata nel 1168 per opera della Lega Lombarda per

tenere a freno il Marchese del Monferrato alleato col Bar­

barossa. Il suo nome deriva da papa Alessandro III (Pietro

Filairgo), c^po della Lega, detta

della pàglia

per i suoi tetti di

paglia. È piazzaforte impor­

tante e nodo ferroviario di

primo ordine. È centro com­

merciale e industriale (cappelli,

tessuti, seterie, ecc.). Dal 1706

passò sotto il dominiodei Duchi

di Savoia. Sulla sinistra del Ta-

naro, che la bagna, sorge la Cit­

tadella, eretta, secondo i disegni

del generale francese Chasse-

loup, nel 1802: le fortificazioni

proseguirono fino al 1814, ma

un anno dopo furono demolite

___________ i n n i n *° P*1*®da*li Austriac> Dopo

□ I .

l

L L D

m

I Ì U I U la restaurazione ritornò a far

n U L a a m U H i n parte del Regno di Sardegna: il

10

marzo 1821 sulla Cittadella

sventolò per la prima volta il vessillo tricolore e vi si proclamò

solennemente la costituzione spagnuola del 18 marzo 181:.

Nella Cittadella, nel 1867, dopo Mentana, venne rinchiuso

Garibaldi. Fra le molte pubblicazioni che studiano la storia

di Alessandria, vedi

C a r l o

A.

V a l l e ,

Storta

di Alessandria.

1853, e G. J

a c h in o .

Storiografia Alessandrina,

Alessandria,

1898. Alessandria diede il nome a un reggimento e brigata

di fanterìa costituito il 15 ottobre 1796, e

a

un reggimento

di cavallerìa istituito il 3 gennaio 1850.

«Vittorio Alfieri — in questa casa — scrisse — le tre prime

sue tragedie — dal

1774

al

1777 ».

Le tragedie dell*Alfieri sono

19,

che scrisse fra il

1776

e il

1786,

senza contare la

Cleopatra

da lui ripudiata. Le

prime dieci fece stampare in Siena nel

1783-85;

tutte quante

stampò o ristampò presso il Didot fra il

1757

e il

1789

a Parigi.

Sulla dimora deli'Alfieri a

Torino si rimanda a P. A. P

a

­

r a v ia ,

L'Alfieri a Torino,

in

Vittorio Alfieri, Squarci di

lettoni,

in

Memorie Piemon­

tesi di letteratura e di storia,

Torino, Stamp. Reale,

1853;

B . C h ia r a ,

Vittorio Alfieri a

Torino,

in

Sentinella delle Alpi,

gennaio

1911,

e sull’opera in

generale, G.

B u s t ic o ,

Biblio­

grafia di Vittorio Alfieri,

Fi­

renze. Olschki,

1927.

Torino elevò un busto al-

l’Alfieri — opera dello scultore

Reduzzi — sulla facciata del

Teatro Carignano:

a

VITTORIO ALFIERI —

c i t t a d i n o e p o e t a

d e l ­

l ’an im a NAZIONALE — RISVEGUATORE — I TORINESI

— MCMIII

Il Municipio di Torino ha dedicato all’Alfieri anche le

Scuole elementari di via Palmieri.

In via Alfieri sorge il bel Palazzo delle Poste e Tele­

grafi.

Verso piazza Solferino il Palazzo I ascari».

ALFIANO (Via).

Terza a destra di corso Orbassano, dopo la

ferrovia di Modane.

Comune della provincia di Alessandria; stazione ferro­

viaria a Tonco Alfiano (4 chilometri). È a 296 m. sul livello

del mare.

ALFIERI (Via).

A ponente iella piana S. Carlo.

Questa via, che

appartiene al primo ingrandimento della

Città, si chiamò

Alfieri dal

1799

al

1814;

ma prima si iati»

t

ola

va

a

S.

Cario e cori continuò a chiamai» fino al

29

mano 1851.

Poi di nuovo Alfieri, nome che conserva tut-

t ’ora,

in ricado del grande tragico che quivi abitò e qui

scrisse le me prime tragedie. Nato nel

1749

in Asti, mori

a

Firenze ad

1803.

Con la saa open potente, contribuì

per l’impeto del sentimento nazionale al rirvecKo dallo

spirito italiana II palano da h i abitato fa già dai Coati

della Villa, poi dei Coati di CoioNsno: è il pria» che tro­

va* nella via a destra, entrandovi da piana S. Culo.

A cara del Municipio venne ausata a ricordo la m a»*"

la tardata dsla via che a h i ri latitala:

ALIMONDA GAETANO (Via).

Tra via Lodi e il carso

Novara a lavante dei cono

Grafie

Cesare.

Oratore sacro, filosofo e scrittore, nato a Genova nel

1818;

preconizzato nel

1877

vescovo di Albenga, venne

da Papi* Leone XIII, nel

1879,

creato Cardinale, e quattro

anni dopo (asl

1883).

Arcivescovo di Torino. Mori a Csaova

il

30

maggio

1891.

Molto me open di potenùca cattolica

forano stampate a Torino, ha cui

I problema

sonali, /Hs>

sofia e religiosi del sacota XIX',

aotett* aache per napor-

tanza biografica i dae volani asciti ari 1886 dal titolo:

Il mia episcopato.

Di lai, aalla chisndi Sa* Castano Trine

•a*

f i n

bm i

il D

a jv b a

^

-----—

L

a

m sorgo Kegio m co , vi na aaa epigrafe a aa posto.

ALLERY (Via).

In borgata Vittoria

a

Questa ria porta il aoaw del

d’ABery, glorioso iHfissnw di Vs

rwanailsata la Cimdrih di Tartan

dri 1706.