

C E S A R E MAGG I
vaglio ili un’anima esulcerante di desideri e di inquie
tudini e se il lampi) penetrante e dolce dell'occhio,
che fugacemente lo illumina a tratti, sia di continua
riserva e di promessa e il silenzioso ininterrotto
lavoro attuale dimostri la sua sempre coraggiosa
prepara/ione ad affrontare le più aspre battaglie,
che non potranno che risolversi in altrettante splen
dide vittorie.
VITTOUH» I Al l.l ITI
fi) \ltri quattro artisti piemontesi erano pure premiati
in quella Mostra organizzata dalla Confederazione Nazio
nale Fascista de.nli Agricoltori e dal Comitato Nazionale
Fonatale: Mario Cameni e Camillo Verno con la medaglia
l argente, Mario Cachet e lo ><ultore Filici |)estefanis con
quella di bronzo.
(J) \ quella Mostra, la cui preparazione ed or^amz
za/ione fu particolarmente curata quell anno dalla Società
Promotrice, parteciparono numerosi i più noti artisti di
altte regioni Ralcstrim, liarznylii. Itelloni. Uersaiii.
1
Neretto
Bianco. Binami. Bortoluzzi. Casciaro, Cavaleri. laidi i
Ciardi. Cipriani, Cressini, I>‘()rsi. i C.ioli,
l
ongoni Miti
/.metti, l’etiti, Sacheri, ZaniU-lletti, ecc.) e della parteci
pazione specialmente di aitimi nostri piemontesi non m è
ancor spento il ricordo trattandosi ili ojn-re veramente
notevoli tlie hanno (issato in quella Mostra uno dei più
felici momenti della loro produzione, l’er esempio, oltre
ad un’opera giustamente vittoriosa, premiata l’anno prece
dente all'Fsp. Intern. di Bruxelles,
Mollino
</'/>/,rn;o </</
Amlcrmatt.
del Palchetti. un
Ititrutto di signora,
grande al
vero, all'aperto, tutta squisita soavità d'espressione ed elet
tissima signorilità ili composizione, del Montezemolo; la
lùt, tiitdrii<<
di tappeti orientali, del ( indilla, di 110111otmttic
equilibrio croni.itu o e di i omjwisizioiH'. i Ile ru In.oliava alla
memori.i certi soletti i ari alla tavolozza del Morelli. I
nime
ilht'i'.
dell’*linei;na (autore anche del delicato cartello del-
l'Fsposizione di «piell'anno), ispirata dalla vita dei nostri
emigranti, che l'autore aveva potuto studiare profonda-
meiite durante la permanenza avuta in quell’epoca nella
capitale argentina, e ancora
Mater amabihs
e
Xarcis».
del
Saceasai. e quel nobilissimo marmo
Crepuscolo d'un sogno,
del Celimi, ora .dia Galleria d’Arte Moderna di Torino.
L a M o d e lla
24