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K in tal senso si è senz’altro orientato l'ind irizzo

tlell*Amministrazione, coadiuvata dal competente

Servizio Teenieo e dalla Commissione Edilizia Co­

munale. alla cui approvazione la citala legge d e ­

manda l'esame dei progetti di manufatti che i pro­

prietari ritenessero di sostituire alle cancellate

rimosse.

Sin da ll’inizio si procedette pertanto con chiara

visione di idee e con la giustificata preoccupazione

ili salvaguardare la fisionomia della Città e partico­

larmente di determinate località, ove l'ohhligo della

recinzione con cancellale è imposto da norme di re­

golamento ed ilizio per tutelare la visuale panora­

mica. come è il caso della collina, oppure dal par­

ticolare tipo di costruzioni a ville e palazzine, che

richiede una libera visione delle zone verdi con ­

tornanti i singoli fabbricati, come è il caso dei ter­

reni dell'ex piazza d 'Arm i, del corso Duca di G e ­

nova. del corso Massimo d 'Azeglio e di altri soggetti

ad analoghi vincoli di fabbricazione.

Vera opera di propaganda e di persuasione venne

fatta presso i privati proprietari, perchè le nuove

recinzioni avessero quel carattere di decoro che la

Città impone e venissero evitate le chiusure con

tmiricci p ien i, che con la loro massa uniforme e

rigida avrebliero tolto alla Città quel carattere di

gaiezza e di spaziosità che le è conferito dalla l i ­

bera visione delle aiuole verdi e delle aree libere.

Per la maggior parte infatti le cancellate in ferro

sono state sostituite con altre di materiale autar­

chico o con muricci traforati e solo una piccola

percentuale, non superiore al cinque per cento, con

muricci p ien i, là ove si trattava di occultare alla

vista qualche vecchio cortile o lo esigevano la par­

ticolare destinazione di alcuni edifici.

In taluni

casi,

aiuole pubbliche od edifizi di ca­

rattere pubblico, è stata possibile la rimozione delle

vecchie cancellate di ferro senza provvedere alla

loro sostituzione, contornando semplicemente le

aiuole con zoccolini di pietra, con effetto estetico

più vantaggioso.

I

nuovi tipi di cancella le, in principio lim itati,

ben presto si moltiplicarono, costruiti con i mate­

riali più svariati, creando una vera e propria arte

«Iella cancellata autarchica e dando possibilità di

ampia scelta secondo i gusti dei proprietari e le

esigenze delle varie località.

I.e fotografie riportate mostrano appunto alcuni

tipi di cancellate collocate in o|»era nei diversi quar­

tieri cittadini, e da e«se si può trarre un 'idea , sia

pur parziale, di come la genialità dei nostri tecnici

e la versatilità dei nostri produttori abbiano saputo

in breve offrire tipi sempre più numerosi e perfetti

• ontrihuendo

a

salvaguardare il prezioso patrimonio

«••letico ed

artistico «Iella nostra Città.

I

risultati conseguiti e le tendenze rhe finora si

sono manifestate realizzando prodotti rhe rispon­

dono ad esigenze di solidità e di praticità, unite

ad eleganza di linee, sono sicura garanzia anche per

quanto si farà con maggiore intensità al sopraggiun­

gere della stagione favorevole.

T . V.

i?