

frequenti disegni del Maestro di ('.ambiano: ma
forse più, e mi fa tanto piacere il ricordarlo, in
quelli di un altro grande compositore «comparso,
il buono e caro Cesare Ferro cosi superbo crea
tore di ritratti, C'è dunque, attorno a ('avasanti,
una tradizione che quasi inconsciamente lo fa agi
re. gli suggerisce linee, forti pa*te di colore, lar
ghe campiture di spazi gettate con il gusto della
luce e dei rapporti tonali sempre aristocratici.
Non si può guardare questa piccola tavola inti
tolata «Boccaccesca» senza riportarla ndl'ambieii-
te che ho suggerito. SuH'ahito. appena accennato
dai larghi toni neutri e caldi ( perchè non pensare
a certe prove di Ferro, a certi schizzi di Grosso
per il ritratto di suo padre?), halza e vive nella
fresca risata il volto delle popolane che più di ogni
altro dispiega le sensuali veemenze di ('.avasanti.
Sopra un disegno rapido ma precisamente impo
stato possiamo riconoscere l'altro C.avacanti: non
più il tecnico, ma l'anima sincera che crea a sua
insaputa il fascino pittorico, ponendo anzi tutto
come cànone della sua fatica il valore della espres
sione. Guardate anche solo a traverso la fotografia
quanto è saporoso e vivo e larjio il tocco. Lo «fil
mati* dei contorni |»er un rapido sciabolare del pen
nello fa perdere ad essi l'originaria secchezza di
segnati a. La luce, quindi, vapora intorno: le om
bre trasparenti si colorano suggestivamente: in«orge
una larga musica di toni dalla quale ci aveva disa
bituati l'anemica pittura d'oggi e contorni vermi-
culati di nero, a sorde masse terrose, senza gioia
di luce, senza canti di colori. Qui le piccole note
rosse e bianche delle labbra e dei denti sono otte
nute. non per vana scienza, ma per intuito. Ahimè
la scienza, il vezzo letterario le avrebbero tolto la
inattesa grazia che squilla in questa risata. Veda il
lettore come tutta la pittura di questo ritelato Ca
valcanti sia in fondo quella di un eclettico: ma que
sto eclettismo non è indecisione di chi ignora, bensì
di un temperamento che vuole lasciarsi suggerire
dal soggetto stesso vivente a due passi dalla tela av
viata.
Cosi, questo giovinetto chiuso nel suo maglione
d'un bellissimo verde bottiglia esprime una vita in
tuitiva. curva il suo dosso come si fa negli anni
della prima adolescenza un poco scompigliata e
fremente. Ma erco. contro un nimbo di luci, la
composta figura della Contessa Farcito di Yinea.
ecco i rapporti della volpe argentata, del velluto
nero, delle perle che giocano intorno alla figura la
quale balu espressiva. Che differenza fra il ritratto
della Contessa di San Marzano e quello di Graziella