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Ma dove sono i bersaglieri? Adesso

pioverà sulle ardesie lucenti,

sugli asfalti già bruni. Alle silenti

calme del temporale, così solo

sarai, se della fonte

suona argentea la nota, e si dirada

l'azzurro nella mota.

(1940).

II.

Le deliziose strade dove vanno

con elastico passo i bersaglieri

discioglievano al vento l'ampie vele

dei bucati, in splendore. E sotto, l'ombra

sospirosa di voci (quei ragazzi...)

e il fresco delle porte, sulle stanze

compiacenti agli amori.

Era sì bello

dolcemente peccare, mentre il gatto

dorme sul freddo pavimento, e più

non s'ascolta che un grido, in fondo al vico,

" Le belle pesche! », e il delicato amico.

(1940).

III.

(Come l'erba in deriva era il mio amore...).

E al margine del fiume i bersaglieri

respiravano l'acqua, fra le penne

carezzate dal vento (erano chioma

bruna, libera, folta): alla corrente

il volo delle rondini scopriva

Pesile vena, e un'erba alla deriva.

(Come l'erba in dej-iva era il tuo amore

dolce rhe incalza, e non approda mai).

(19441 ).

i.

EZIO SAIMI