

Fig. éS.-CAVALUMMAGCIOM
S. Crac* (F. Calta. 1737)
Fig. M. •CUHIANA
Parrocchia!» (
6
. M. Hwirt. ITff)
Fig. *7. •NIZZA
S. C
miim
'II. Vitto»»)
Fig. M. - MA
S. Nari» 4*gti AagWJi (■ i. *741)
Fig. 7*.
PimcdM» (C.
17*4)
franchi nella chiesa di S. Maurizio Lazzaro (1679)
(fig. 51), aveva creato all’innesto dei due bracci
della croce un ambiente rettangolare a lati smus
sati coprendolo con una cupola a pianta ovale.
In S. Maria della Visitazione a S. Remo (fig. 52)
l’ambiente centrale è un ottagono allungato con
asse maggiore perpendicolare alla facciata, forma
questa già adottata altrove come ad esempio, a
Roma in S. Carlo, alle Quattro Fontane, del Bor-
romini (1639) (fig. 50), per quanto in questo caso
la particolare disposizione sia principalmente da
attribuire alla particolare conformazione dell’area.
Disposizioni analoghe si trovano a Pesaro in
S.
Ubaldo (
1605
) (fig.
49
), a Bologna in
S.
Maria
della Vita (
1687
), a Foligno, a Cervia, ecc.
11 Vittooe a sua volta segue nei suoi numerosi
studi questa tendenza, cosi nel progetto per la
parrocchiale di Mootaldo Rovero, non eseguito,
(fig.
53) e
nell'ammirevole e purtroppo poco
conosciuta parrocchia di Foglizzo, risalente al
1741
(%• 54)-
La copertura dell'ambiente centrale, allungato
per una migliore disposizione interna dell'edi
fìcio, abbandona in questi casi la forma cilin
drica e tende alla creazione di una volta unica im
postata sull’intiero perimetro. Questo
problema,
relativamente semplice nelle piante ottagonali,
diveniva complesso dal punto di vista estetico
quando si trattava di coprire piante rettangolari.
In taluni edifici ritorna, in modeste
proporzioni,
una disposizione adottata in S. Sofia di Costan
tinopoli: l’ambiente centrale è
coperto da una
cupola sferica e da due semivolte che ad essa
per tnminda copure l’mteio ambiente
rettangolare. Questa disposizione ■ nota
neQa
chiesa di
S. Maria
di P ina a Torino,
del
Vii-
. ......
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