

Indovinare o meglio interpretare il motivo
per ricavarne Io stile del tessuto era l’assil
lante problema dei creatori del fascicolo.
Sfogliando il testo, anche chi è poco intro-
dotto nell’esigentissimo campo della moda
non può che esprimere stupore per il risul
tato raggiunto. Il grande sarto ha estrema-
mente facilitato il suo compito, perchè nel
fascicolo dedicato ai tessuti trova precise,
chiare indicazioni, opportuni suggerimenti
sotto forma di esemplificazioni. La perfetta
riproduzione dei campioni, indica il carat
tere specifico degli stampati, segnala i fat
tori novità in rapporto alle nuove tendenze
e mette in rilievo i molteplici elementi — fibre
naturali, cotone, lana, seta, fibre artificiali
come fiocco, raion, albene — che solo l’ in
gegno e la riconosciuta capacità dei nostri
creatori dell’ industria tessile, coadiuvati da
eccellenti artisti, ha saputo utilizzare nel modo
così armonico, perfetto, originale. Il fattore
novità è particolarmente ottenuto con armo
nie impreviste e con contrasti originali; nuvole
oscure che appannano i colori od i disegni
del fondo, sprazzi di luce sulla foschia, fiori
ture di toni rari, motivi grandissimi o picco
lissimi; in breve un gruppo di elementi mol
teplici realizzato in modo armonico, perfetto,
originale. Tra le stoffe di lana primeggiano
novità graziosissime, sovente intonate alle
seterie e che presentano nell’ insieme una
morbidezza di toni ravvivati a volte da lievi
motivi di colori più intensi oppure sono deci
samente ornati da disegni ineguali, ispirati
a righe, a riquadri. Questa parte integrante
di <•Documento », realizzata con sinceri inten
dimenti d’arte, merita l’ incondizionato plauso.
Nulla di simile è mai apparso nel settore
della moda e ciò testimonia della serietà e
dell’ impegno dei dirigenti dell’ Ente Moda.
Per dare un quadro completo alla moda ita
liana un fascicolo è stato dedicato alla bian
cheria, la quale, specie in questo ultimo
decennio, ha segnato una rapida evoluzione
nei gusti e nella linea abbandonando quella
specie di staticità che un tempo fa suo tipico
contrassegno. L’ interessante documentazione
valorizza
la
souisita eleganza delle nuove
confezioni di biancheria così italiane nei
modelli perfetti; miracolose creazioni rag
giunte solo attraverso una perfetta conoscenza
delle esigenze dell’ intimità femminile. Sono
come colpi di obbiettivo che precisano alcune
tipiche lutee, particolarità e dettagli in voga
per
l'estate
1941. Non
mancano le idee nuove.
Infatti troviamo camicie da notte corte
e
calzoni
pare
corti. Con la tenera e
vaporosa
delicatezza dei tessati,
nella moderna bian
cheria da notte, spoglia di ogni inutile orna
mento che ne accentua l’estrema sobrietà,
vien messa in evidenza Fan— iosa agilità
del corpo femminile. Praticità e nel contempo
eleganza è il principio che informa questo
fascicolo, ed appunto dall’eliminazione di ogni
superflua ornamentazione si illeggiadrisce la
figura, la quale è messa in risalto dalla sapiente
grazia dei tessuti finissimi e dalla morbidezza
della linea.
L’ industria del cappello femminile costi
tuisce oggi uno dei rami più vasti e più com
plessi dell’attività produttiva dell’abbiglia
mento. In tutta questa attività lo sviluppo
della produzione ha raggiunto, per quanto
riguarda creazione di modelli e fattura, una
impronta completamente italiana, cosicché
la clientela è ormai orientata verso il prodotto
nazionale, sia per quanto riflette il cappello
di paglia o di feltro, sia per quanto riflette
la guernizione in genere. È stata dunque
quanto mai opportuna l’ inclusione in « Docu
mento » di un fascicolo sulla modisteria. Linea,
materia, guernizione hanno in esso una diret
tiva, pur
andò al caratteristico intuito
delle nostre modiste quell’ istintiva eleganza
che ha sempre dimostrato di avere il soprav
vento sull’esperienza. Perciò ci si è attenuti
ad una stringata sobrietà nella redazione del
testo che accompagna le illustrazioni. Le
pagine dedicate alla modisteria appaiono quan
to mai significative e accentuano nelle linee
e nei motivi le caratteristiche personalissime
che in questo particolare settore hanno fatto
scomparire le fogge dal tono assurdamente
originale, a volte addirittura ridicolo, per far
trionfare delle concezioni delicate e vera
mente adatte a incorniciare il volto femmi
nile. Nastri, piume, fiori, materiali diversi
trasparenti, opachi, in rilievo; fantasie di
gioielli più o meno complicati, elementi base
per il buon gusto creativo della modista sono
riprodotti nelle forme più recenti, squisite
ed originali. Cappelli e guernizioni di paglia,
un tipo di berretto di crine intrecciato con
filo di racelli, tessuti regolarmente e irrego
larmente rigati per ottenere effetti inediti
di disposizione e colore sui complessi tur
banti voluti dall’attuale moda, anche nella
semplice riproduzione fotografica hanno una
loro eloquenza esplicativa. Poiché esiste uno
stretto ed indissolubile legame tra la petti
natura, l’ acconciatura ed il cappello,
assai
opportunamente il bellissimo fascicolo è stato
arricchito da due tavole che illustrano il
concetto informativo e fondamentale
per
quan
to concerne la linea della modisteria
per
Pestate
1941.
Nel preparare il
fascicolo dedi
cato
alla calzoleria sono state tenuti presenti
le
attuali contingenze che impongono una
necessaria limitazione all’imptege del pellame.
Non elementi di surrogali—r, ma il ternata
nostro ha In prevalenza naia falsatura di