Table of Contents Table of Contents
Previous Page  731 / 1325 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 731 / 1325 Next Page
Page Background

S P O R T

Il magnifico Stadio Mussolini, gloria e vanto

della nostra città, è stato ancora una volta

teatro di una grande manifestazione di atle­

tica leggera, che ha radunato il fior fiore degli

atleti italiani, in gara per la disputa dei cam­

pionati nazionali assoluti.

Questo basilare sport, che tanto cammino

ha fatto da noi in questi ultimi anni grazie

alla fattiva opera di propaganda svolta dalla

Fidai, è ormai entrato nel ristretto novero

degli sport popolari. Lo dimostra il fatto che

l'atletica in Italia è praticata da un gran

numero di giovani, consci della bellezza e

dell'utilità di questo sport, attraverso il quale

si può giudicare della potenza d'una razza.

Nessun altro sport infatti, come l'atletica,

forgia meglio il fisico e tempra meglio il ca­

rattere della gioventù; per quella gioventù,

s'intende, che si assoggetta alle sue rìgide

discipline. Ecco perchè in tempo di pace si

può giudicare del livello fisico e morale di una

razza attraverso le manifestazioni atletiche:

livello che meglio ancora traspare in tempo

di guerra. L'esempio della Finlandia del resto

è lì a dimostrarlo.

Ecco perchè all'atletica le autorità sportive

dànno la massima importanza ed il massimo

sviluppo possibile. E solo quando l'atletica

avrà un numero di cultori superiore al nu­

mero dei cultori di tutti gli altri sport messi

insieme, si potrà finalmente parlare di una

Italia che sportivamente ha raggiunto un alto

grado di maturità. Ed a questa mèta bisogna

tendere con tutte le energie disponibili.

A tale proposito vi sono però da noi così

chiari segni dii continui progressi da far pen­

sare che il giorno del raggiungimento del­

l'auspicata mèta non è lontano. Lo testimo­

niano i risultati raggiunti nei recenti campio­

nati assoluti disputatisi, come abbiamo detto

più sopra, nel nostro Stadio Mussolini, a cura

dell'attivo Dopolavoro Fiat. Questa magni­

fica manifestazione, risultata la vera rassegna

dell'atletismo nazionale, non solo ha fatto

registrare progressi nei confronti degli ultimi

risultati co*

:ti dai nostri atleti in campo

internazionale (vedi incontri con la Germania

e con l'Ungheria), ma ha anche fatto regi­

strare il miglioramento di alcuni primati ita­

liani. qualcuno dei quali si avvicina ai primati

mondiali, espressione questa del massimo ren­

dimento (non delle possibilità umane) rag­

giunto da un atleta.

In questi campionati erano in palio 16 titoli,

dei quali ben 9 hanno cambiato proprietario

e di questi 9 buona parte sono andati a pre-