

l'ideale di bellezza che promana dallo spirito,
il colore è il completamento indispensabile,
la sapiente pennellata che appaga il senso
visivo, il quale ha pure importanza prepon-
derante nell'abbigliamento femminile. La
fresca grazia di una tinta di moda nobilita
il tessuto; l'anatomia dei colori si presta poi
ai più impensati effetti e accostamenti, a
bizzarre interpretazioni di questo elemento
decorativo in sommo grado. Appunto per
evitare sconfinamenti e bizzarrie U fascicolo
dedicato ai colori offre una bella varietà che
può appagare tutti i gusti. Se consideriamo
il potere del colore, il vasto campo delle sue
infinite gradazioni, risulta in tutta la sua
evidenza la serie delle difficoltà presenta*
tasi ai creatori dì questo fascicolo. Esso ha
il grande merito di aver dato nomi italiani
a colori italiani, ideati per la gioia dei nostri
occhi, e nei quali è stata fermata in una varia
tissima gamma e con scelta sapiente la lumi*
nosità del nostro sole, la chiarità del nostro
cielo e quel pulvìscolo delle colorazioni che
sembrano mutare ad ogni volgere d'ora, e
che pare veli di una tenuità impalpabile i
nostri orizzonti. Così sono stati realizzati i
colori di moda. Il tema importante e com
plesso dei colori di moda che « Documento >
presenta con una speciale disposizione per
renderne più facile la comprensione, ha per
scopo l'illustrazione fedele sia delle tinte
principali sia delle armonie e dei contrasti
che formano, in gradazioni diversamente do
sate, il complesso del colore-moda 1941. Que
ste tinte sono valevoli per la lana, la seta, il
cotone, i misti e per tutta la moda in gene
rale. La loro intensità o misura ha valore solo
nei confronti di speciali applicazioni. Pur
mantenendo certe opposizioni di tinte per
determinati disegni « Documento >precisa che
sono quest'anno da considerarsi in questo
campo le tinte lievi, aeree come il rosa ed
il verde pastello, il rosa e il grigio, il bianco
e il grigio, ecc. In linea generale, come risulta
da questo fascicolo, la moda tende ad effetti
meno volgari, più raffinati, con fondi foschi,
imprecisi, nebulosi sui quali affabilmente il
pittore avrà sparsa la nota di colore rara,
preziosa con un certo qual senso di dramma
tico. Una particolarità interessante di questo
fascicolo è data dalla geniale impostazione
delle tinte con l'indicazione di una stella
colorata per la tinta in contrasto e di un cer
chio colorato per la tinta in armonia: ciò
serve a facilitare l'interpretazione pittorica
delle informazioni sui colori per la primavera*
estate 1941. I fascicoli
Linea
e
Colorì,
che
con
quello
dei Tessuti sono
i
più importanti
della serie, danno il « tono > alla moda ita
liana; pagine in cui nulla
è
stato trascurato
per ottenere il migliore effetto degli elementi.
Il brillante risultato corona lo sforzo tenace
di chi li ha ideati e realizzati con lo studio
scrupoloso, la paziente ricerca e di chi li ha
fedelmente tradotti in una realtà che supera
la fredda documentazione per assumere valore
e simbolo d'arte.
Come procede e di continuo si evolve la
moda in sempre nuovi fantasiosi motivi,
l'industria tessile italiana affronta e risolve
con senso pratico, non disgiunto da quello
artistico, i difficili problemi che richiedono
le sue molteplici esigenze. Tra le industrie
tessili e le industrie dell'abbigliamento pro
priamente dette è sempre esistito un rap
porto di interdipendenza. Questo rapporto
con l'affermarsi della moda italiana si è fatto
ancor più stretto, in quanto il progresso
tecnico ed artistico delle creazioni femminili
di moda si è necessariamente trasfuso nel
campo tessile. « Documento », nel fascicolo
dedicato ai tessuti, illustra differenti esem
plari di tessuti-tipo, caratterizzati dal disegno,
dal colore e dalla lavorazione che fanno parte
del complesso della produzione nazionale e
impiegano, oltre alle note fibre naturali, quelle
artificiali. Per realizzare questo fascicolo.
l'Ente della Moda ha mobilitato disegnatori
e pittori di vaglia, poiché essi con le loro
creazioni porgono e quasi impongono all'in
dustriale quell'elemento imponderabile, ma
indispensabile che è lo « stile ». £ ovvio far
rilevare che gli artisti italiani specializzati in
questo ramo sono fra i migliori, forse i più
ricercati del mondo; ma questa sintesi — che
parte dall'arte decorativa per considerarne le
varie applicazioni nell'industria tessile — non
intende abbracciare tutta la produzione nazio
nale, ma rivelare e rendere visibile queste
fioriture di varie tendenze dalle quali nascerà
quel tutto prestigioso che è genericamente
definito moda. Per tendenze si vuole appunto
significare lo « stile >, e questa parola rac
chiude tutto il segreto della moda, che deve
essere voluta da un complesso di intelligenze
diversissime, ma tutte dinamiche, tutte pro
tese in completo e spontaneo accordo spiri
tuale. in perfetta sincronia al risultato ed
alTeffetto finale. Campo vastissimo ed estre
mamente vario è quello dei tessili, indispen
sabile ed a noi invidiato elemento di potenza
nazionale. Creare un fascicolo dei tessuti
richiedeva dunque una rara competenza, un
senso selettivo non comune, un buon gusto
spiccato e duttile realismo. Si trattava di
offrire
in poche
pagine
il
meglio della
nostra
produzione tessile di
novità, cioè
l'originale,
il
nuovo
per
il nuovo, interpretazione di
quell'indirizzo decorativo che riforma la moda
dal lato policromia e che con la linea e il
colore ne contraddistingue le earatterwtieke.