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che contrastava con quello del granata talvolta abu-

lico, spesso scarso di vena. Come tutti gli organismi

tecnici il Torino sortriva dei terreni melmosi, come

tutti i fiori soffrono della cattiva stagione. Ma venne il

sole, i tappeti erbosi si sostituirono al pantano e alla

neve, ed ecco risorgere la squadra granata.

Da allora non perse più una partita. Tutto il girone

di ritorno fu un inno di vittoria per il Torino che passò

su campi temuti e contro avversari pericolanti ben

decisi a vendere cara la pelle. Terminò il suo girone

con 16 punti di distacco. U11 primato indiscutibile.

Riuscì a segnare 125 goals, altro primato significativo

e ad incassarne soltanto 33. Delle 40 partite disputate

durante le stagione ne ha messe all’attivo 29.

Ebbe periodi di splendore di giuoco come poche

squadre ebbero in passato. Mobilitò al suo passaggio

masse di folla che lo applaudivano quando sbaragliava

gli avversari e lo schernivano quando il successo era

striminzito e incolore. Destò entusiasmo e invidie come

tutti 1 grandi e i potenti, sopportò senza colpo ferire

gli attacchi che gli vennero mossi da ogni parte per

Partita col Caule

mortificare la sua strapotenza. Fu l’unica squadra che

non ebbe perdono per nessuno, grande o piccola ri­

vale che tossi-, mantenendo inalterato il principio che

deve vig<

" >sport : il più forte ha sempre ragione,

ma soprattutto dando un tono leale alla lotta che si

svolgeva in campionato. Di qui il suo prestigio e la

sua fama.

★* *

Chiamato nel Sud America, dove il giuoco del

calcio è lo sport nazionale e furoreggia ed è conside­

rato uno dei primi del mondo, il Torino ha saputo

tenere alta la bandiera. Perdette col minimo scarto in

partite notturne, vinse strepitosamente in incontri re­

golari alla luce del sole. Com ’era sua abitudine.

Il

suo nome è stato messaggero di italianità tra i

molti connazionali che pullulano nel Sud America.

Nel nome del Torino molti si sono sentiti idealmente

restituiti alla Patria lontana ed hanno pianto di com­

mozione e di gioia.

Gloria alla squadra granata c alla città che ha l’onore

di ospitarli.

p i e r o

m o l i n o

Partita eoa la Juventus

CHI SONO I CAMPIONI

NOME

CLiisc

Squadra di provenienza

Citrj >l'i<rvita

Stagione

per il passaggio

dacquisto

Bacigalupo,

portiere .................................

1924

Savona

160.000

45-46

Ballanti,

terzino destro ........................

1922

Triestina

I.SOO.OOO

45-46

Maroso,

terzino sinistro

........................

1925

lanciato dai tecnici granata

Tomi,

terzino sinistro .............................

«925

Spezia

dato in cambio

$ giocatori

46-47

Cirézar,

m eduno destro

........................

1918

Triestina

450.000

42-43

Rigamonti,

centro mediano

1922

lanciato dai tecnici granata

Casigliano,

mediano sinistro

1921

Spezia

600.000

45-46

Martelli,

mediano e attaccante...............

1923

Brescia ..........................

5.200.000

46-47

Menti,

ala destra

1919

Fiorentina

300.000

41-42

Ossola,

ala destra

1921

Varese

55-000

39-40

Loik e Mazzola,

mezze ah

1919

Venezia

1

.

200.000

(più Petron

e Mezzadra)

42-43

Gabetto,

centro attacco

1916

Juventus

330.000

41-42

Ferraris,

ala sinistra .................................

1912

Inter

250.000

41-42

Fabian, attaccante .............................

1923

Cluj (Ri-mania)

3.000.000

46-47