

aH’clettrificazione di tutta la linea da Chivasso ad
Aosta se lo sviluppi' del traffico ronderà conveniente
la trasformazione per la quale si incontrerà una spesa
notevole occorrendo anzitutto ritare una buona parte
delle travate metalliche più antiche, rinnovare l'arma
mento ed abbassare il piano del terrò nelle gallerie.
Comunicazioni con Milano ed oltre.
La linea Tormo-Milano è stata costruita circa 100
.inni ta con un andamento sinuoso motivato dal desi
derio di servire le località di una certa importanza clic
si incontrano nella zona: non mancano i fautori della
costruzione di una nuova linea direttissima fra i due
capoluoghi di estremità, ma tale soluzione non 1111
sembra consigliabile perchè il traffici' locale li.i un’im
portanza preponderante. Si potrebbero migliorare
assai le comunicazioni locali fra Torni*' e Milan»' ci*-
struendo un breve tronco tra Trecate ed Abbiatc-
grasso; utilizzando .tllora l’attuale linea Tormo-Milano
fino a Trecate, poi il nuovo tronco suddetti', poi
l’attuale linea Alcssandria-Milano sul tratti' Abbiatc-
grasso-Milano e tacendo capo a Milano Porta Cìenova
si ridurrebbe la distanza tra Torino P. Susa e Milano
(Porta Genova) a soli 13X chilometri che. coi moderni
elettrotreni potrebbero essere coperti 111 poco piìi di
un'ora. Si avrebbe inoltre il vantaggio di arrivare .1
Milano 111 una stazione molto più vicina al centri' che
non quella di Milano C . e dalla quale è molto più
facile l’ uscita, nonché di disporre di due ponti sul T i
cino 111 luogo di quello solo attuale .1 semplice binano
fra Trecate e Magenta.
Indipendentemente da tale modifica, il servizio della
linea Torini'-Milano risulterà sensibilmente miglio
rato daH’elettriticazione già decisa 111 linea di massima
e che verrà attuata appena si disporrà dei mezzi finan
ziari occorrenti.
In occasione dcH’elcttriticazionc verranno proba
bilmente modificati 1 piani delle principali stazioni, sia
per rendere possibile l’impianto delle palificazioni di
sostegno delle linee di contatto sia per eliminare alcune
attuali deficenze relative specialmente alla ristrettezza
dei marciapiedi per il servizio viaggiatori, ai binari di
servizio per le precedenze, ecc.
Sostituzione della corrente trifase
con la corrente continua.
Com e è noto le linee ferroviarie del Piemonte e
della Liguria che sono state finora elettrificate tunziiv-
nano a corrente trifase con un sistema, cioè, ormai
sorpassati'.
Ragioni vane consigliano di sostituire entro un
termine piuttosto breve tutti gli impianti trifasi con
altri a corrente continua e ciò permetterà un notevole
•
miglioramento del servizio ferroviario sulle linee che
tanno capo .1 Torino, ma richiederà anche una spesa
assai rilevante se si considera che la trasformazione m
questione rende necessaria la sostituzione di 350 loco
motori trifasi delle linee Liguri e Piemontesi con al
meno altri 300 locomotori a corrente continua c poiché
ciascuno di questi costa mediamente 100 milioni sa
ranno necessari per questo solo titolo circa 30 miliardi,
ai quali si devono aggiungere quelli relativi alle nuove
sottostazioni di alimentazione, linea di contatto, ecc.
Impianti di segnalamento e sicurezza.
Altre spese non indifferenti sono da preventivarsi
per migliorare gli impianti di segnalamento e di sicu
rezza e per quelli telefonici 111 minio da metterli in
relazione alle maggiori esigenze derivanti dall’intcn-
sitìcazione del servizio e dall’aumento della velocità
dei treni.
C O N C L U S I O N E
Mettendo insieme le spese che sarebbero neces
sarie per realizzare tutti 1 progetti di cui ho fatto cenno
si arriverebbe ad 1111 totale 11011 inferiore ai 300 miliardi
di lire attuali: pur escludendo dal totale quella parte
della spesa per la Ulzio-Brianzoli e per la nuova gal
leria di base sotto il Cenisio che farebbe carico alla
Francia.
Se a tale somma si aggiungesse quella necessaria
per tutti gli altri lavori che sono richiesti 111 altri campi
(autostrade, porti, canali navigabili, campi d’aviazione)
nonché di quelle analoghe riguardatiti le altre Regioni
d’ Italia si avrebbe un totale complessivo di alcune 1111-
i»liaia di miliardi di lire.
E evidente che le condizioni attuali delle finanze
italiane non permettono, almeno entro breve tempo,
uno sforzo simile sicché è indispensabile ridurre forte
mente le richieste e limitarsi per ora ai lavori più ne
cessari e più utili. Fra questi ritengo che si debbano
considerare :
1) quelli occorrenti per completare la ricostru
zione degli impianti e del materiale rotabile sinistrato;
2) sistemazione delle stazioni di Tonno;
3) costruzione di un nuovo tronco di linea fra
Ccva e S. Giuseppe;
4) costruzione di altri due binari fra Chivasso e
Tonno e tra Torino e Bivio Sangonc, nonché di un
nuovo tronco di linea tra Sangonc e Carmagnola via
Cangnano;
5) miglioramenti alla linea di Aosta (stazioni di
Rodallo e Candia e nuovo raccordo a Chivasso);
6) clcttnficazionc della linea Torino-Milano.
AMEDEO SAVOJA